Home » Food&Wine » “Cena dei Mille”: 10 mila euro per Emporio Solidale. Chef Cracco rivela gli ingredienti del suo dessert

“Cena dei Mille”: 10 mila euro per Emporio Solidale. Chef Cracco rivela gli ingredienti del suo dessert

La cifra andrà a finanziare il completamentodella attrezzatura della catena del freddo nella nuova sede di via Veterani dello Sport 3 e l’acquisto di una maggiore quantità di generi alimentari.L’Emporio Solidale ha ricevuto inoltre tutte le eccedenze alimentari della “Cena dei Mille”.

 Organizzata in tempi record, la “Cena dei Mille” si è rivelata un successo: Parma – ma non solo: molti ospiti sono arrivati da fuori provincia – ha risposto con grande calore e così martedì sera la tavolata allestita in Piazza Garibaldi e lungo Strada Repubblica ha fatto registrare il tutto esaurito, con mille ospiti. Un risultato doppiamente significativo considerando la finalità benefica dell’iniziativa: al netto delle spese sostenute dagli organizzatori per l’acquisto delle materie prime, per l’allestimento della tavolata, per la sicurezza e le attività di promozione, sono 10.800 gli euro che verranno devoluti al progetto dell’Emporio Solidale di Parma.

Come spiega il Presidente Giacomo Vezzani: «L’Emporio Solidale rappresenta la risposta della collettività alla crisi economica e sociale che negli ultimi anni ha colpito anche il nostro territorio. Si tratta di un progetto che si fonda sull’aiuto volontario di una cinquantina di persone, per 17.000 ore annue di servizio, e sulle donazioni di privati cittadini, di imprese e con il costante sostegno della Fondazione Cariparma. Nel 2017 abbiamo aiutato più di 1.000 famiglie, per un totale di 3.500 persone. Proprio in questi giorni, stiamo completando il trasferimento dei locali dell’Emporio Solidale nella nuova sede di via Veterani dello Sport 3: i 10.800 euro raccolti grazie alla ‘Cena dei Mille’ sono utilissimi perché ci permetteranno, da un lato, di completare la nostra nuova catena del freddo, per il mantenimento dei prodotti surgelati  e freschi a una temperatura adeguata, dall’altro di poter mettere a disposizione dei nostri utenti una maggiore quantità di generi alimentaricome tonno in scatola, olio extravergine d’oliva, riso e zucchero, che per l’Emporio sono sempre difficili da reperire gratuitamente. Dagli organizzatori della ‘Cena dei Mille’ abbiamo ricevuto un importante aiuto non solo economico: ci sono state messe a disposizione tutte le eccedenze alimentari della serata, che ora sarà nostra cura redistribuire alle persone che si rivolgono a noi per un aiuto».

La soddisfazione del Presidente Vezzani è condivisa dall’Assessore al Turismo e al progetto UNESCO Cristiano Casa: «Parma ha vissuto una grande serata, nel segno della convivialità, del piacere di stare insieme e di contribuire a fare del bene. I 1.000 ospiti che abbiamo avuto a cenapremiano il grande lavoro di squadra che Parma ha saputo esprimere: una mobilitazione partita poco più di un mese fa, su invito del Comune di Parma e della Fondazione Parma UNESCO City of Gastronomy, e che ha visto cooperare la migliore espressione dell’alta cucina parmense, importanti aziende del made-in-Parma alimentare e Consorzi di Tutela. Il tutto sotto la regia di Parma Alimentare e ‘Parma, io ci sto’, con il coinvolgimento di Destinazione Turistica Emilia. Mi auguro che questo schema di lavoro, con player privati al fianco delle Istituzioni, possa essere replicato in vista del 2020, quando la città avrà l’onore di essere Capitale Italiana della Cultura».

Dopo qualche giorno di attesa dalla “Cena dei Mille”  lo chef milanese Carlo Cracco “regala” una curiosità sul dolce da lui preparato ispirandosi a Parma: una zuppa inglese rivisitata. “Il mio dolce della cena dei Mille – spiega Cracco sui propri profili social – è stato preparato con mousse di mascarpone, savoiardo alle mandorle, lampone e crème de cassis“. Quest’ultima, è una specialità della Borgogna: si tratta di un liquire rossoricavato dal ribes nero.

Lascia un Commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.I campi obbligatori sono evidenziati *

*