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Tra settembre e novembre 2018, escursioni ed esperienze uniche nei colori della Destinazione Turistica Emilia, tra Reggio Emilia, Parma e Piacenza.
L’autunno nella Destinazione Turistica Emilia non è una stagione come le altre. Forse, se a un periodo dell’anno ci si può affezionare, è esattamente questa le sequenza di mesi e giorni che racchiudono l’unicità di tutto ciò che viene fatto nell’area compresa tra Piacenza, Parma e Reggio Emilia. A circondare la famosa febbre del fare è un paesaggio affascinante, ora esuberante ora malinconico, che può esserne considerato come la fonte di ispirazione e si propone per essere scoperto grazie alle miriadi di appuntamenti che, a partire da settembre, hanno come teatro parchi e sentieri della Bassa e dell’Appennino.
Il 9 settembre 2018, la Mangialonga della Val Dolo (RE) sintetizza perfettamente l’unione tra la voglia di inoltrarsi nella magia d’autunno e il piacere di riempirsi lo stomaco. Giunta alla 14esima edizione, la manifestazione gastro-escursionistica è un’esperienza unica di sentiero in sentiero, di rifugio in rifugio, di portata in portata, fra la zona del Cusna e quella di Civago. Dopo il ritrovo alle 9.00 del mattino all’inizio del sentiero CAI 605 alle Case di Civago, il programma prevede una camminata al seguito di una guida preparata su ogni segreto degli antichi sentieri della vallata del Dolo, puntellata da tappe per la colazione sull’aia alle Case del Dolo, per il primo piatto al Rifugio Battisti, per il secondo piatto al rifugio Segheria e per il dolce al San Leonardo. Il costo dell’iscrizione – gratuita per i bambini sotto i 5 anni e ridotti a 15 euro per quelli fino a 15 anni – è di 25 euro, comprensivi dei vari pasti e dei gadget della Mangialonga.
Per informazioni e iscrizioni 338.4532324
È sempre sorprendente immaginare come, dove oggi ci sono boschi, terra e alberi, un tempo a dominare fosse un paesaggio acquatico. Passando anche attraverso luoghi in cui, secoli e non troppi anni fa, sono stati rinvenuti addirittura resti scheletrici di due balene, Conchiglie fossili lungo i sentieri: A piedi sul fondo del mare padano è proprio un viaggio all’indietro nel tempo, che domenica 16 settembre promette di trascinare i partecipanti in una stupefacente esplorazione dei sentieri del Rio Carbonaro e del Rio Stramonte, dove rupi, rocce e calanchi cambiano l’aspetto dolce delle colline piacentine tra Lugagnano e Castell’Arquato. L’escursione assume la valenza di un percorso attraverso le ere geologiche, nei punti di ritrovamento delle balene e dei delfini fossili, osservando una vegetazione peculiare disseminata dei resti di antichissime conchiglie. Dopo il pranzo al sacco e lo spostamento in auto all’area del Rio Stramonte, con esplorazione della “forra calanchiva”, la visita termina al Museo Geologico e al borgo di Castell’Arquato (PC).
Il costo dell’escursione è di 13 euro a persona, ridotto a 7 euro per bambini e ragazzi fino a 15 anni. L’ingresso al Museo Geologico è a carico dei partecipanti.
Per informazioni e prenotazioni (obbligatorie): [email protected], tel. 338 3745332
A chi vede il cammino tra gli alberi e le montagne come un modo per nutrire lo spirito, più che lo stomaco, Trekking & Yoga Sul Monte Ventasso (RE) propone il 23 settembre 2018 una classica escursione nel Parco Nazionale dell’Appennino Tosco-emiliano, sulle torbiere e sfiorando i laghi per poi giungere alla cima delVentasso. Il benefico spettacolo della natura si arricchisce inoltre di una lezione di Yoga condotta dall’Insegnante certificata Claudia Fontanesi. Lo scopo è quello di prepararsi a godere appieno dell’esperienza del trekking, espandendo la capacità polmonare, migliorando la coordinazione e la postura e amplificando la concentrazione. La quota di partecipazione, con prenotazione obbligatoria, è di 20 euro a persona.
Per informazioni e prenotazioni: [email protected], Tel. 3475320761
https:// www.facebook.com/SentieriEmiliani/ Abilitazione ufficiale Regione Emilia
Uno degli aspetti più affascinanti del periodo autunnale è quello legato alla possibilità di cogliere in tempo reale i mutamenti cromatici sulla tavolozza della natura. Domenica 30 settembre, Alessandro Bazzini è la guida ambientale attraverso lo spettacolo del Foliage nell’Alta Val Parma (PR), vero cuore dell’Autunno nel Parco dei Cento Laghi. Partendo da Bosco di Corniglio, l’escursione si dipana tra frutteti di castagno e boschi di faggio nelle loro lussureggianti vesti autunnali, autentiche star di una camminata che offre anche lo spunto per approfondire le leggende e le tradizioni contadine legate alle castagne. Dopo il pranzo al sacco al Lago Santo parmense, se la stagione sarà stata clemente, sarà possibile gustare caldarroste e frittelle del Rifugio Mariotti.
Il costo dell’escursione è di 15 euro a persona, ridotto a 7 euro per bambini e ragazzi da 9 a 13 anni. Per informazioni e prenotazioni (obbligatorie): AlessandroBazzini Cell: 329 0047306 – email: [email protected]
Lui viaggiava sugli elefanti ma per seguirne il percorso sono sufficienti dei veicoli a pedali. Sulle tracce di Annibale: in bicicletta nel Parco del Trebbia è un’escursione in sella tra storia e natura, dal centro di Piacenza al Castello di Rivalta (PC), alla scoperta del Parco Fluviale del Trebbia tramite la nuova Ciclovia. La mattina di domenica 7 ottobre è il momento X stabilito per partire dalla città verso la prima campagna, costeggiando le centuriazioni romane e i sistemi di irrigazione del Rio Comune, con itinerari diversificati tra andata e ritorno. Il tragitto è anche un modo per approfondire la conoscenza della natura e della fauna che caratterizzano il tracciato fino al Castello di Rivalta, con visita del borgo e del monumento di Annibale. Il costo dell’escursione è di 13 euro a persona, ridotto a 7 euro per bambini e ragazzi fino a 15 anni.
Per informazioni e prenotazioni (obbligatorie): [email protected], tel. 338 3745332
È ancora un’esperienza di foliage – ma in un momento più avanzato dell’anno, che permette quindi di cogliere nuove sfumature – quella che i Parchi del Ducato in collaborazione con il WWF Parma propongono per giovedì 1 novembre 2018. Tra ottobre e novembre, la tavolozza policroma dei boschi appenninici è nel pieno del proprio splendore, con il rosso dei faggi in vetta che degrada, man mano che la quota scende, nell’arancio dei castagni, nel mattone delle querce e nel giallo limone dei pioppi neri a fondovalle. Il cuore della Riserva Regionale dei Ghirardi (PR) è certamente uno dei luoghi privilegiati per scoprire ulteriori dettagli coloristici che rivelano una biodiversità solitamente timida, qui invece disposta a mostrarsi con il porpora cupo dei sanguinelli, il vermiglio degli aceri ricci, il cadmio dei tigli selvatici, il rosa degli opali o l’avana delle nespole di macchia. In un indimenticabile pomeriggio d’autunno, il faggio si mescola all’erica arborea, la lantana al farinaccio e la sorba domestica al frassino montano, per offrire gratuitamente uno spettacolo inconsueto, per assistere al quale, sono consigliati binocolo e macchina fotografica.
Per informazioni: [email protected]. Tel. 349 7736093.