Un programma di visite guidate alla scoperta di eccellenze come Parmigiano Reggiano DOP, Prosciutto di Parma DOP, pasta e pomodoro, conserve ittiche e prodotti lattiero caseari. Una cena sotto le stelle, per 1.000 persone, con la partecipazione straordinaria di due chef stellati come Carlo Cracco e Massimo Spigaroli. Serate itineranti alla scoperta dei giardini segreti di Parma, degustando prelibatezze locali e ascoltando buona musica.
Per tutto il mese di settembre, Parma si candida a diventare il paradiso indiscusso dei foodie: lo fa attraverso il format “Settembre Gastronomico”, promosso dal Comune di Parma e dalla Fondazione Parma UNESCO City of Gastronomy, sotto la regia di Parma Alimentare e della associazione “Parma, io ci sto!”. L’evento, che si inserisce nella cornice di attività di Destinazione Emilia, rappresenta una nuova tappa in ordine di tempo di un percorso partito a dicembre 2015, con l’elezione di Parma a Città Creativa UNESCO della Gastronomia, e costellato da iniziative come – per fare alcuni esempi – la presentazione della Guida Michelin (nel 2016 e nel 2017), Cibus Off (spin-off di Cibus), e il City of Gastronomy Festival.
SETTEMBRE GASTRONOMICO: CONCEPT E OBIETTIVI
“Settembre Gastronomico” è un progetto corale, in cui il sistema agroalimentare parmense trova la sua migliore espressione. Si propone come esempio virtuoso di collaborazione tra Istituzionicittadine e realtà a vario titolo impegnate nella promozione della cultura gastronomica locale, dai Consorzi di Tutela a numerose e importanti aziende alimentari, passando per associazioni e ristoratori. Attraverso un calendario di attività che copre l’intero mese di settembre, l’obiettivo è quello di valorizzare le eccellenze gastronomiche della Food Valley parmense e di promuovere il brand Parma come destinazione turistica foodie. Secondo il “Primo Rapporto sul Turismo Enogastronomico Italiano” presentato a gennaio 2018 dall’Università degli Studi di Bergamo e dalla World Food Travel Association, con il patrocinio di Touring Club, Qualivita e Federculture, negli ultimi tre anni, un italiano su tre ha svolto almeno un viaggio motivato dall’enogastronomia: nel 2016, la percentuale era del 21% L’enogastronomia viene quindi sempre più vissuta come componente in grado di influenzare le scelte di viaggio. L’Emilia-Romagna, con il suo record europeo di certificazioni DOP e IGP (44) è la quarta Regione italiana per attrattività, dopo Toscana, Sicilia e Puglia: è ben posizionata con ampi margini di crescita e miglioramento. Un’opportunità che Parma è pronta a cogliere, da capofila.
TESORI DELL’ENOGASTRONOMIA
Alla base del progetto “Settembre Gastronomico” c’è il tesoro di eccellenze gastronomiche che tutto il mondo riconosce a Parma. Gli esempi più ammirati sono le DOP Prosciutto di Parma e Parmigiano Reggiano, a cui fa da importante corollario l’industria lattiero-casearia: è infatti necessario un latte “speciale”, per caratteristiche organolettiche e sensoriali, perché il Re dei Formaggi possa prendere vita. La Food Valley parmense è anche il luogo di nascita di capolavori dell’arte salumiera come il, la Coppa di Parma IGP e il Salame Felino IGP. Non solo: il binomio tra Parma e pasta è ultracentenario e indissolubile, per la presenza di Barilla, il brand del settore più celebre nel mondo. Parma vanta poi una solida tradizione nella coltivazione dell’Oro Rosso, vale a dire del pomodoro da industria: le conserve alimentari prodotte nella città ducale (Mutti e Rodolfi) sono in assoluto tra le più rinomate. Tra le eccellenze locali, è poi impossibile non ricordare le conserve ittiche (Delicius Rizzoli, L’Isola d’Oro, Rizzoli Emanuelli, Zarotti), radicatesi con forza per effetto di dinamiche economiche e commerciali che risalgono al Medioevo, i prodotti lattiero- caseari con Parmalat e vini dalla struttura cordiale e piacevole come la Malvasia e il Rosso dei Colli di Parma.
EVENTO DALLA DIMENSIONE CULTURALE
Oltre alla durata – un mese intero di appuntamenti – a rendere unico “Settembre Gastronomico” è il fine culturale: a tutti i visitatori in arrivo a Parma verrà infatti offerta la possibilità non soltanto di assaggiare i prodotti simbolo del made-in-Parma agroalimentare ma anche di capire come queste eccellenze nascano, con un programma di visite nei prosciuttifici e caseifici, veri e propri “laboratori del gusto” dalla vocazione ancora artigianale e anche negli stabilimenti di alcune delle più importanti industrie food del territorio.
CENA DEI MILLE
Ad aprire idealmente “Settembre Gastronomico” sarà la suggestiva “Cena dei Mille”. Martedì 4 settembre il centro storico della città ducale si trasformerà in un ristorante gourmet sotto le stelle. Ad allietare i 1.000 ospiti attesi sarà un menu studiato dallo chef parmigiano stellato Massimo Spigaroli e dai ristoratori di Parma Quality Restaurants, l’associazione che riunisce la migliore espressione dell’alta cucina parmense. Alla serata parteciperanno anche alcuni chef in rappresentanza dell’associazione Chef To Chef, che riunisce i 50 migliori chef dell’Emilia-Romagna, accomunati dall’obiettivo di favorire l’evoluzione della gastronomia regionale e la sua affermazione a livello nazionale e internazionale: i piacentini Isa Mazzocchi e Filippo Chiappini Dattilo e i reggianiGianni D’Amato e Andrea Vezzani. Guest chef sarà Carlo Cracco, che proporrà una sua creazione. La “Cena dei Mille” avrà uno scopo benefico, con fondi raccolti a favore dell’Emporio Solidale di Parma. Acquisto dal 2 agosto su: www.vivaticket.it e www.parmacityofgastronomy.it. Per info, è attivo numero verde: 800.977925