Una conferenza en plein air il 19 giugno tra gli alberi del Parco Ducale. Un luogo insolito per presentare Insolito Festival, la rassegna di spettacoli, incontri, esplorazioni urbane per adulti e bambini che in questa quinta edizione dal 3 al 25 luglio conoscerà anche una espansione autunnale, in ottobre, grazie alla nuova tappa del progetto S-chiusi, viaggio teatrale nei negozi chiusi per crisi.
”La cultura arriva dove il mercato distrugge” conferma Michele Guerra che sulla cultura nei luoghi dimenticati ha fatto il suo progetto amministrativo.
Insolito Festival è un’iniziativa in cui il teatro si mette in relazione con il Giardino Ducale e altri luoghi della città. Il dialogo che si vuole promuovere non concepisce gli spazi come location, ma punta a far emergere, o riemergere, attraverso le arti della scena, lo “spirito” dei luoghi, la loro natura profonda, la loro cultura, le pieghe nascoste e la loro voce, sia che si tratti di spazi amati e celebrati dalla comunità e dai visitatori, e magari degni di essere riscoperti e riamati, sia che si tratti di luoghi meno blasonati ma che sono o devono tornare ad essere parte viva e attiva del tessuto urbano. Mettersi in dialogo per mettersi in ascolto dei luoghi, quindi, per riscoprirli con uno sguardo, una percezione e una consapevolezza nuove.
“Lavorare con queste persone è un piacere intellettuale ed è stato un piacere partecipare a questo progetto in cui saranno i bambini a spiegare il Teatro Farnese agli adulti. Un progetto perfettamente in linea con il mio percorso di restituzione degli spazi storici ai cittadini ancor di più alle giovani generazioni. Vogliamo usare il patrimonio culturale di cui disponiamo in maniera critica chiedendo alla città di partecipare alla costruzione complice di un nuovo significato storico senza imposizioni dottrinali. Un museo è un luogo di vita che cresce e produce insieme ai suoi proprietari, ovvero chi lo abita e lo vive.” dice Simone Verde.
La quinta edizione, anche grazie al nutrimento dell’esperienza degli anni precedenti, irradia questo dialogo e questa relazione oltre i luoghi consueti del Giardino Ducale e del quartiere Oltretorrente. Oltre che con la nuova tappa del progetto S-chiusi durante la quale si espande nel quartiere Parma centro, lo fa raccogliendo l’invito del Complesso monumentale della Pilotta a partecipare alle celebrazioni dei Quattrocento anni del Teatro Farnese con due creazioni del Teatro delle Briciole pensate appositamente per quella sede: Piccole guide al Teatro Farnese, in cui un gruppo di bambini guida gli adulti a visitare un Teatro Farnese nuovo perché visto con i loro occhi, fa parte di Piccole guide poetiche, il progetto di Beatrice Baruffini che mira a una esplorazione e a un racconto dei luoghi simbolo della città realizzati con un percorso teatrale da gruppi di bambini ma rivolti agli adulti; Genius loci, creazione a cura di Daniele Bonaiuti e Chiara Renzi, in cui due archeologi svelano ad adulti e bambini le tracce di una storia del Teatro Farnese mai raccontata prima.
La natura insolita che qualifica il festival fin dal titolo è essa stessa una chiave di accesso che vuole facilitare le potenzialità di quella volontà di relazione e di ascolto tra teatro e spazi urbani, anzitutto attraverso un’amplissima apertura contenutistica e formale, in una visione delle arti sceniche orientata alla varietà dei linguaggi, dei generi e delle poetiche degli artisti ospiti della rassegna, e a una concezione massimamente aperta del pubblico, che comprende accanto a una platea intergenerazionale che integra adulti e bambini insieme, anche lavori che si rivolgono solo agli adulti. Ecco allora che gli appuntamenti di teatro convivono e dialogano con quelli di musica e di danza, e che la stessa dicitura teatro viene vista in una accezione che integra mezzi espressivi diversissimi come la narrazione, gli oggetti, le figure, la clownerie.
Così a La mia grande avventura, spettacolo inaugurale del teatro delle apparizioni che dentro una tenda ricca di oggetti sorprendenti fonde teatro di figura e d’attore per raccontare ad adulti e bambini il viaggio avventuroso di un uomo-bambino, segue un trittico di lavori di giovani ma già premiati coreografi e danzatori, realizzato in collaborazione con Network Anticorpi – Azione Danza Urbana XL, in cui la danza si fa urbana proprio per intrecciare un discorso ravvicinato a luoghi come il Tempietto d’Arcadia, il Palazzetto Eucherio Sanvitale e lo spazio antistante il Plesso universitario d’Azeglio in Vicolo Santa Maria. E del resto teatro, danza, musica e clownerie possono ritrovarsi nello stesso spettacolo, Col naso all’insù, che si ispira a un libro di Claude Ponti, per raffigurare un ironico e spassoso Catalogo dei genitori visti con gli occhi dei figli, primo di tre spettacoli che vanno in scena nell’Arena estiva del Teatro al Parco e che comprende Gran glassé, gran varietà rivolto al pubblico adulto che unisce le scorribande ironico-antropologiche nell’Italia di oggi della compagnia toscana Gli Omini con la nuova world music italiana, il liscio d’avanguardia degli eXtraliscio, e Allegro cantabile, viaggio per adulti nella musica popolare italiana tra ballate, canti di lavoro e serenate, proposto dai sei attori-musicisti di Faber Teater.
Con la intensa suggestione ambientale del Boschetto delle Querce nel Giardino Ducale entrano invece in colloquio due spettacoli. Sarà stimolante vedere come dialogano con quello spazio i Flagmen, gli strani esseri bianchi e trasparenti che fluttuano nell’aria manovrati dalle danzatrici della DDD Compagnie, realtà di spicco della scena francese, presenza di prestigio internazionale per il festival, per la prima volta in Italia, nelle cui creazioni rivolte a tutto il pubblico danza, scultura, musica e una concezione contemporanea delle figure animate si incrociano, sviluppando una nuova visione del corpo umano nello spazio pubblico. E nel Boschetto delle Querce agiscono anche i due attori alle prese con un percorso segnato di pezzi di repertorio di Intervallo (dove la pausa ricrea il senso), creazione per il pubblico adulto del Teatro delle Briciole a cura di Elisa Cuppini e Savino Paparella, che nasce appositamente per il festival, e si interroga sul rapporto tra attore e personaggio, tra verità della finzione e necessità di ritrovare in essa un senso.
Nel mese di ottobre, in vari luoghi del Centro di Parma torna, come detto, S-chiusi. Viaggio teatrale nei negozi chiusi per crisi, un progetto con cui il Teatro delle Briciole, proponendo una serie di azioni teatrali realizzate dentro i negozi chiusi a causa della crisi economica, si fa promotore di un intervento che può alimentare nuove forme di partecipazione urbana.
Durante Insolito Festival, nei giorni degli spettacoli La mia grande avventura, Non ricordo, Col naso all’insù, Genius loci, alla Biblioteca di Alice presso le Serre del Giardino Ducale verranno allestite vetrine di libri inerenti alle rappresentazioni in programma.
L’immagine di copertina è, anche per questa quinta edizione, affidata a un’illustrazione di Andrea Bovaia.
Insolito Festival è un’iniziativa dell’Associazione Micro Macro Festival e del Teatro delle Briciole, con il contributo del Comune di Parma e il sostegno della Regione Emilia Romagna e della Fondazione Monteparma.
PROGRAMMA
regia Fabrizio Pallara, con Valerio Malorni
produzione CSS Teatro stabile di innovazione del FVG
con teatrodelleapparizioni
per adulti e bambini dai 6 anni, ingresso libero
5 LUGLIO
in collaborazione con Network Anticorpi – Azione Danza Urbana XL
per tutti, ingresso libero
ore 21
Vicolo Santa Maria angolo Via Kennedy,
area antistante il Polo Didattico
Plesso D’Azeglio (vedi mappa)
coreografia e interpretazione Francesco Capuano e Nicola Picardi
spettacolo vincitore Danza Urbana XL 2018
di e con Simone Zambelli
finalista Premio Equilibrio 2018
coreografia e interpretazione Andrea Dionisi
spettacolo segnalato Danza Urbana XL 2018
di Giorgio Rossi, Elisa Canessa,
Federico Dimitri e Francesco Manenti
produzione Associazione Sosta Palmizi
per adulti e bambini dai 4 anni,
intero 5 € ridotto 3 €
Una serata di parole sudate e punk da balera
ideato e prodotto da Gli Omini
con Gli Omini e eXtraLiscio
per adulti, intero 5 € ridotto 3 €
ideato e prodotto da
DDD Compagnie (Francia)
per tutti, ingresso libero
creazione collettiva Faber Teater
per adulti, intero 5 € ridotto 3 €
(dove la pausa ricrea il senso)
una creazione Teatro delle Briciole
a cura di Elisa Cuppini e Savino Paparella
per adulti, ingresso libero
1618-2018: Quattrocento anni
del Teatro Farnese di Parma
10 E 11 LUGLIO | ore 18.30 E 19.30
Teatro Farnese (vedi mappa)
Una creazione del Teatro delle Briciole
in collaborazione con il Complesso Monumentale della Pilotta
per i Quattrocento anni del Teatro Farnese
a cura di Beatrice Baruffini
per adulti, intero 5 € ridotto 3 €
17 E 18 LUGLIO | ore 19.30 E 21
Teatro Farnese (vedi mappa)
Gli archeologi delle meraviglie
Una creazione del Teatro delle Briciole
in collaborazione con il Complesso Monumentale della Pilotta
per i Quattrocento anni del Teatro Farnese
a cura di Chiara Renzi e Daniele Bonaiuti
per adulti e bambini dai 6 anni,
intero 5 € ridotto 3 €
BIGLIETTERIA
Per gli appuntamenti a pagamento, i biglietti si acquistano a partire dal 20 giugno nei punti vendita Vivaticket e online sul sito www.vivaticket.it; presso i luoghi di spettacolo la biglietteria apre un’ora prima dell’inizio delle rappresentazioni.
Intero 5 €, Ridotto 3 € (under 18, over 65)
Tel. 0521 989430, [email protected].
In caso di maltempo gli spettacoli vanno in scena al Teatro al Parco.
INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI
Insolito Festival c/o Teatro al Parco
Parco Ducale, 1 – Parma