Ritrovarsi la propria auto quasi distrutta a seguito di un sinistro e non sapere cosa fare: una situazione poco piacevole ma che, purtroppo, non è poi così rara. Il tutto può essere reso ancor più problematico dal fatto che l’assicurazione non sempre è disposta a coprire il danno per intero e in questi casi la perdita di denaro diventa piuttosto evidente.
Come muoversi in questi casi? Di opzioni ce ne sono diverse ed a fare la differenza è ovviamente il valore della vettura. In sostanza il primo passo è quello di rivolgersi ad un carrozziere per capire il valore della vettura a seguito della stima del danno. E qui si deve andare a comprendere se effettivamente, parlando in termini strettamente economici, convenga riparare il danno anziché pensare ad altre soluzioni.
Qualora il costo delle riparazioni superi il valore effettivo della vettura, e non è poi un caso così raro, il consiglio è quello di prendere in considerazione altre strade come ad esempio la rottamazione. E qui il discorso può variare a seconda del fatto che si opti per rottamare l’auto presso un concessionario acquistandone in cambio una nuova; o che si decida di procedere alla rottamazione presso un centro di raccolta autorizzato, il che porterà anche ad un esborso.
Un’altra strada percorribile può essere quella di vendere comunque la vettura nello stato in cui si trova, andando quindi ad incamerare una cifra ovviamente bassa. Malgrado la vettura sia stata compromessa seriamente dall’incidente c’è comunque qualcuno interessato a prenderla. Può essere un utente privato ma si può trattare anche di soggetti nati appositamente e noti come compro auto incidentate. Un esempio è il portale Autosinistrata.com che offre questa tipologia di servizi. In sostanza si parla di società che acquistano auto in condizioni critiche pagandole immediatamente, in contanti, per andarle poi a riparare e quindi rivenderle tramite canali alternativi.
Chi opera in questo business può anche essere interessato ad acquistare una vettura sinistrata per rivendere poi i singoli pezzi di ricambio che spesso e volentieri nono sono stati compromessi nell’incidente. È importante in qualunque caso portare a termine tutte le pratiche in modo corretto così da evitare di incorrere in problematiche burocratiche, magari dovute al fatto che l’auto risulti ancora intestata a noi e sia stata nel frattempo esportata all’estero. Con un po’ di attenzione e con piccole accortezze si può comunque pensare di monetizzare dalla propria vettura incidentata e che, sulla carta, sarebbe buona solo per essere buttata.