Una selezione di 15 artisti under 35 per il progetto risultato primo in graduatoria nazionale alla call SIAE “S’illumina”
La musica come mezzo di inclusione e partecipazione attiva: si fonda su questi presupposti il progetto “È il nostro tempo! Integrazione a ritmo di musica”, realizzato da Fondazione Arturo Toscanini con il supporto di Comune di Parma – Assessorato alla Cultura e Casa della Musica, che che è risultato primo in graduatoria nazionale alla call SIAE “S’illumina” – bando Periferie Urbane – settore musica e che dal 15 giugno aprirà le selezioni per 15 artisti under35 (compositori, percussionisti, creativi) che interverranno nelle fasi laboratoriali, performative e di comunicazione del progetto.
“Abbiamo scelto di presentare annunciare alla città l’apertura della call” ha commentato in conferenza stampa l’Assessore Guerra ” perché può essere un’occasione importante per Parma. Nelle mie esperienze pregresse, chiamate pubbliche di talenti, simili a questa, hanno rivelato talenti straordinari, sorprese inaspettate. Questo progetto che evoca nel titolo lo slogan di Parma2020 ed è stato inserito nel dossier di candidatura a Capitale della Cultura prosegue il nostro impegno a creare spazi dove si possano mettere le mani in ambiti culturali, un tempo nuovo che metta in contatto tanti giovani in un territorio comune, quello della musica, per creare scambi proficui e una coesione culturale non spot, ma semi di contributi che crescono e migliorano la vita di un quartiere, delle scuole, delle famiglie e di una città”.
Realizzato con il sostegno del Mibact e di Siae nell’ambito dell’iniziativa “S’illumina – copia privata per i giovani, per la cultura”, il progetto, che si realizza principalmente nel contesto urbano del quartiere San Leonardo, si avvale della musica quale elemento trasversale, universalmente riconoscibile e strumento ideale per attuare concretamente forme di inclusione partecipata e si svolgerà da aprile 2018 a marzo 2019.
Obiettivi principali del progetto sono il coinvolgimento di un’intera comunità mediante il dialogo interculturale e sociale, la valorizzazione delle pluralità e delle diversità e l’inclusione e coesione sociale. Le attività prevedono laboratori rivolti alla scuola primaria e secondaria di primo grado e alla comunità locale e una rassegna di concerti nei luoghi simbolo del contesto urbano di riferimento.
All’interno di questo quadro, la “call”, scaricabile al link http://www.fondazionetoscanini.it/call-e-il-nostro-tempo/, prevede la selezione di 15 artisti under 35: 5 compositori, 5 percussionisti e 5 creativi che interverranno nelle fasi laboratoriali, performative e di comunicazione del progetto.
Per tutte e tre le categorie (compositori, percussionisti e creativi) la call si apre il 15 giugno 2018, scade il 6 luglio 2018 e l’esito della selezione si avrà il 20 luglio 2018.
Possono inviare domanda di partecipazione compositori e percussionisti under35 residenti in Italia (inclusi i soggetti di nazionalità non italiana) in possesso di Diploma di Liceo Musicale e Coreutico o compimento inferiore conseguito presso Conservatori o presso Istituti Superiori di Studi Musicali o titoli equipollenti, e creativi under35 residenti in Italia (inclusi i soggetti di nazionalità non italiana) in possesso di Diploma di scuola superiore di secondo grado.
Per partecipare è necessario presentare la domanda di partecipazione alla call compilando il form on line accessibile a questo link : https://bit.ly/2JMIk6C.
Il form, debitamente compilato in ogni sua parte, dovrà essere caricato sulla piattaforma entro le ore 24.00 del 6 luglio 2018.
Oppure è possibile inviare la domanda di partecipazione con gli allegati richiesti all’indirizzo PEC [email protected] entro le ore 24.00 del 6 luglio 2018.
Aluisi Tosolini, Dirigente Scolastico del Liceo Musicale A. Bertolucci partner del progetto ha sottolineato come le finalità dell’iniziativa “Abbiano la stessa filosofia di contaminazione tra le arti che ispira il Liceo Bertolucci che si muove tra discipline scientifiche, sportive e musicali. La scuola è l’intellettuale sociale del suo territorio. La musica fatta insieme, come l’iniziativa si propone, è poi un esercizio di cittadinanza. Impone l’ascolto, le vittorie ottenute sono di tutti, lo stress si gestisce insieme e le regole da rispettare sono per tutti. Una dimensione di cui i cittadini di domani e le città hanno più bisogno”
Maria Teresa Pastorelli Dirigente Scolastica della scuola Micheli in San Leonardo ha enfatizzato il valore della prima esperienza musicale delle classi del suo Istituto Comprensivo. “160 bambini di 7 classi quinte hanno provato la dimensione culturale della musica e sperimentato un’esperienza didattico-laboratoriale inedita. Speriamo che il progetto prosegua anche negli anni futuri nella nostra scuola e che la nostra esperienza possa proseguire anche in altri istituti. Anche le famiglie sono entusiaste del percorso intrapreso. I bambini più piccoli hanno creato un bellissimo rapporto con i liceali e con gli adulti musicisti. La condivisione e lo scambio che la musica ha saputo creare anche tra generazioni è stato davvero sorprendente”,
Gli artisti avranno i seguenti compiti/ruoli:
Call compositori: realizzazione di composizioni, aventi gli strumenti a percussione quale comune denominatore, con finalità didattiche e performative da eseguire nei laboratori e nel corso della rassegna concertistica. i generi musicali richiesti sono classico, pop e worldmusic; i temi devono essere attinenti alle finalità sociali, culturali e d’integrazione previste dal progetto.
Call percussionisti: partecipazione alla fase esecutiva dei laboratori e alla fase performativa pubblica (rassegna di concerti). Sono richieste spiccate attitudini alla didattica e capacità di affrontare differenti generi e stili musicali (classico, pop e world music).
Call creativi: realizzazione, in collaborazione a professionisti del settore, la campagna di comunicazione del progetto (web, media, stampa, gadget, video…) nelle fasi di preparazione, attuazione e outcome. L’invito si rivolge a creativi, quali ad esempio graphic designer, illustratori, disegnatori di grahic novel, graffitari, video maker, storyteller, social media manager.
Il curatore del progetto, Maestro Gianluigi Giacomoni della Fondazione Toscanini ha voluto sottolineare come il progetto sia espressione di una rete di associazioni e di realtà. “La parte strettamente musicale rappresenta un quinto delle attività del progetto. E’ un’iniziativa ad includendum dove via si stanno aggiungendo tasselli di un quartiere e di una città. Il bando delle periferie – settore musicale- esprimeva l’opportunità di rigenerare luoghi attraverso inclusione, musica, cultura e condivisione. Crediamo che gli esiti delle esperienze nelle scuole, i laboratori per adulti che sono nati appena dopo, la scoperta di talenti importanti, la socializzazione diffusa che crea questa iniziativa sia la prova di quanto possa creare la musica”.
I 15 artisti saranno regolarmente contrattualizzati per il tempo strettamente necessario alla realizzazione del progetto e comunque non oltre il 31/03/2019 e sarà loro riservato un trattamento economico pari a 1.000 euro lordi.
Le candidature saranno valutate da apposite commissioni composte, per le categorie di compositori e percussionisti, da membri della Fondazione Arturo Toscanini, del Conservatorio Arrigo Boito di Parma e del Liceo Musicale Attilio Bertolucci, mentre la commissione creativi sarà composta da membri della Fondazione Arturo Toscanini, del Comune di Parma – Informagiovani e di un esperto professionista nel settore della comunicazione.