di Sara Valente
Nel pomeriggio di giovedì 7 giugno, durante l’Open Day, si è svolta l’inaugurazione di un nuovo spazio musicale per i ragazzi del “Centro Giovani Montanara”: “Music Factory”, la nuova ala del centro composta da “Revep Studio”, un vero e proprio studio di registrazione e la sala prove dedicata ad Emilio Fontana.
Il nuovo spazio entrerà a far parte di un contesto preesistente: dal 2009 il centro ospita anche lo studio di registrazione radiofonico di Radiofficina, webradio gestita interamente dai ragazzi e che produce format di intrattenimento, musicali ed artistici, registrazioni live e in streaming.
“Music Factory”, realizzata grazie al contributo del Comune di Parma e della Cooperativa Gruppo Scuola che ha messo a disposizione i fondi raccolti dopo l’alluvione del 2014, rappresenterà per i ragazzi, a partire da settembre 2018, un punto di riferimento per la produzione musicale, la registrazione, l’editing, il mixaggio e il mastering audio professionale, l’assistenza tecnica, il noleggio della strumentazione, l’assistenza audio per concerti ed eventi e molti altri servizi di consulenza.
“Music Factory” sarà sia un punto di rifermento ma anche uno spazio in cui imparare ad autogestirsi dal momento che la maggior parte delle attività saranno portate avanti dai ragazzi stessi: così come per la webradio preesistente, questo spazio servirà ai ragazzi per imparare a saper gestire le diverse attività e a collaborare con gli altri.
Al taglio del nastro erano presenti il presidente del “Gruppo Scuola”, Alessandro Catellani, il consigliere comunale Leonardo Spadi e l’assessore all’associazionismo e al volontariato Nicoletta Paci che ha espresso tutta la sua approvazione per un progetto che vuole promuovere la musica come strumento di crescita per i giovani della comunità.
Il centro rappresenterà infatti per i ragazzi un’occasione per poter avere accesso a strumentazioni e a servizi talvolta difficilmente accessibili, la possibilità di confrontarsi e di poter pensare anche a coltivare le loro passioni ad un livello più alto, non più semplicemente “amatoriale” ma anche professionale.
Un’opportunità in più in un Centro che continua a donare servizi alla sua comunità e ai suoi ragazzi e che sicuramente avrà un grande riscontro.