In occasione della 22esima Borsa del Turismo delle 100 Città d’Arte e dei Borghi d’Italia, 18 operatori turistici provenienti da 9 paesi del mondo sono stati protagonisti di un educational tour tra Piacenza, Parma e Reggio Emilia. Dal 19 al 21 maggio 2018 hanno assaporato le eccellenze enogastronomiche, l’arte, la storia e la cultura del cuore della Food Valley.
L’Emilia Romagna è sempre più amata dai turisti, in particolare da quelli stranieri, che apprezzano i sapori della Food Valley, come evidenziato dalla classifica Best in Europe 2018, il report annuale di Lonely Planet sulle migliori destinazioni turistiche d’Europa, che la pone sul podio delle 10 destinazioni europee, davanti a Cantabria, in Spagna, e a Friesland, in Olanda. In occasione della 22esima Borsa del Turismo delle 100 Città d’Arte e dei Borghi d’Italia – evento di punta per l’incontro tra domanda e offerta delle città d’arte e cultura, dal 18 al 20 maggio 2018 a Bologna – 18 tour operator provenienti da 9 paesi del mondo (tra cui Olanda, Spagna, Portogallo, Regno Unito, Russia, Svizzera e Germania) sono stati protagonisti di un educational tour organizzato da Destinazione Turistica Emilia, nuovo ente pubblico per la promo-commercializzazione turistica dell’area delle tre province di Parma, Piacenza e Reggio Emilia, il cuore della Food Valley italiana. Un viaggio di 3 giorni, dal 19 al 21 maggio, per vivere le eccellenze artistiche, storiche, culturali ed enogastronomiche concentrate nel territorio delle tre città. Il primo giorno è stato dedicato alla visita di Piacenza, con soggiorno nel Grande Albergo Roma che ha una terrazza a 360 gradi sulla città. Il giorno successivo, dopo aver visitato il centro storico piacentino, gli operatori internazionali sono stati accompagnati al Castello di Agazzano, per poi raggiungere Parma nel pomeriggio ed esplorarne il cuore artistico. La serata si è conclusa con una cena gourmet all’Antica Corte Pallavicina, dove ci sono le cantine di stagionatura delculatello più antiche del mondo. L’ultimo giorno, tappa a Reggio Emilia, città di cultura e arte contemporanea, ma anche città dei caseifici del Parmigiano Reggiano in particolare gli operatori hanno visitato il Caseificio delle pregiate Vacche Rosse.
A Reggio Emilia, i tour operator hanno apprezzato molto il pranzo nel Caffè Arti e Mestieri di Gianni d’Amato, ed hanno scattato una foto di rito nella famosa Sala del Tricolore con Natalia Maramotti, la presidente di Destinazione Turistica Emilia. «Fare turismo in Destinazione Turistica Emilia – ha detto la presidente Maramotti – significa gustare la vita partendo dal cibo, attraverso le storie che intorno al cibo hanno costruito la nostra comunità». «Gli operatori stranieri sono rimasti tutti molto soddisfatti. Abbiamo riscontrato un forte interesse da parte dei russi, che vedono nel territorio una proposta turistica interessante per il loro mercato», ha aggiunto Marco Pasi, presidente di Iniziative Turistiche che ha collaborato con Confesercenti e l’APT Emilia Romagna all’educational tour di Destinazione Turistica Emilia. Una terra sempre più da scoprire e da gustare.