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25 artisti nelle location storiche della rassegna cittadina d’arte contemporanea dedicheranno un omaggio alla luce della luna e alla città
Esiste un progetto in città che da anni estende i segni dell’arte contemporanea parmigiana in luoghi storici testimoni della bellezza antica di un passato dominante nel panorama culturale nazionale. ‘Quadrilegio’: un progetto di proposte d’arte innovative in perfetta continuità con la grande produzione artistica locale del passato torna a raccontare le novità dei giovani artisti.
In programma il 26 maggio a Parma la ‘Notte del Terzo Giorno’ serata di eventi voluta da Davide Bollati per festeggiare il successo della mostra al Palazzo del Governatore che dallo scorso 21 aprile fino al 1 luglio offrirà il racconto dell’uomo e della natura attraverso gli occhi visionari dell’arte contemporanea, e nello stesso tempo l’apertura della nuova sede Davines in perfetto rispetto dell’ambiente in linea con una nuova concezione di impresa etica di cui Bollati è promotore.
Nell’ambito della serata aprirà al pubblico la rassegna ‘Quadrilegio’ che per il settimo anno consecutivo proporrà contaminazioni di arte contemporanea e musica in quattro angoli storici della città visibili per l’occasione sul tema del rapporto tra l’uomo e la luna.
La kermesse artistica nasce nel 2012 da un’idea di Simona Manfredi, Giulio Belletti, Marina Burani e Maura Ferrari con l’intento di coniugare la vocazione artistica cittadina con le nuove tendenze di linguaggio contemporaneo, un dialogo aperto di una città ricca di tradizione storico culturale con la modernità delle nuove ricerche in campo artistico, un esperimento di grande successo che ha dato il via a numerose altre iniziative di arte contemporanea disseminate nei palazzi storici della città.
‘La cultura batte il tempo’ dunque e porta Parma verso il grande progetto 2020 che vedrà la città protagonista della cultura italiana anche grazie a iniziative come ‘Quadrilegio’ che per tempo avevano intuito l’importanza di costruire un ponte tra tradizione e contemporaneità nella Parma classica bella per antonomasia ma forse per questo distratta dai nuovi fermenti innovativi dei suoi giovani artisti e che per la settima edizione propone un dialogo con il panorama artistico nazionale e oltre.
Il programma di quest’anno prevede 25 artisti italiani e internazionali in mostra nella 4 sedi dalle ore 18 con l’inaugurazione dei nuovi spazi Alphacentauri della gallerista e artista Marina Burani che da Palazzo Pallavicino si è spostata in b.go Felino 46 e presenterà opere di Oscar Accorsi, Alessandro Canu, Marco Chirchirillo, Stefano Mazzotti, Marina Burani e Andrea Vettori.
Nello spazio BLL di Giulio Belletti in piazzale Borri: la svedese Viveka Assembergs, Marco Borgianni, le argentine Veronica Fonzo e Flavia Robalo, Stefano Spagnoli, Umberto Squarcia e Fabi Bandini.
Alex Giordani
A Palazzo Pallavicino in b.go Giacomo Tommasini 37 nella sede di Maura Ferrari Interior Designer saranno ospitate le opere di Marilena Sassi che dalle ore 21 presenterà la sua performance ‘Il Seminatore’ idea e testi di Marilena Sassi, coreografia di Annarita Ronconi, danzatrice Francesca Bugelli.
Nel giardino di Casa Manfredi in borgo Riccio 47 sarà possibile ammirare le opere di Fabrizio Azzali, Liuccia Buzzoni con la sua ‘Crisi Dinamica’, C999, Silvia Duque, Elena Fregni, Alez Giordani, Otto Grozni, Lufer, Gerri Lunatici, Paolo Mezzadri e Laudomia Piccolomini.
Laudomia Piccolomini
Alle 18 S&PT shirt presenterà Tulsa live concerto rock blues.
La serata proseguirà con una cena a cura dello chef Spigaroli nel giardino d’arte di Simona Manfredi.
Le mostre rimarranno aperta al pubblico fino al 31 Luglio dalle 18 alle 20 tutti i giorni escluso il sabato e la domenica.