Il 9 maggio il secondo degli incontri della rassegna nata per esplorare la sofferenza e i percorsi per superarla. Il ciclo prosegue fino al 7 giugno
È in programma per mercoledì 9 maggio il secondo appuntamento dell’edizione 2018 di “DoloreInBellezza”, la rassegna nata nel 2010 dalla collaborazione tra Azienda USL e Università di Parma per esplorare le diverse forme della sofferenza integrando registri espressivi e linguaggi.
Tema di questa ottava edizione, che si svolge in parte all’Università di Parma e in parte nei locali degli Istituti penitenziari, è la tensione tra possibile e impossibile dentro le biografie individuali e collettive: da un lato l’apparenza e l’illusione del “tutto è possibile”, offerta dalle tecnologie e dalle immagini, dall’altro la crescente insoddisfazione, la sensazione collettiva che il cambiamento dell’ordine sociale sia “impossibile”. La “narrazione di sé” diventa uno strumento potente per dar forma a questo disordine, per dargli un significato, per comprendere, per trasmettere agli altri e per facilitare processi di cambiamento, personale e sociale.
Il 9 maggio alle 14.30, nell’Aula B della Sede Centrale dell’Università di Parma (Università 12), ne discuteranno Ivo Lizzola, pedagogista dell’Università di Bergamo,Ignazio De Francesco, monaco della Piccola Famiglia dell’Annunziata, e Vojsava Tahiraj, mediatrice culturale.
La rassegna prosegue poi con altri due appuntamenti: il 24 maggio alle 14.30, nell’Aula B della Sede Centrale dell’Ateneo, è in programma un reading del registaVincenzo Picone, con interventi di Antonella Moscati, scrittrice e filosofa, e di Federica Sossi, filosofa dell’Università di Bergamo; infine il 7 giugno alle 9.30, agli Istituti Penitenziari di Parma, l’edizione 2018 si chiude con la performance “Scrivere di sé”, con detenuti e studenti dei gruppi di scrittura a cura di Carla Chiappini, giornalista diRistretti Orizzonti, e Vincenza Pellegrino, sociologa dell’Università di Parma, con un reading del giornalista e scrittore Daniele Barbieri e con l’intervento di Duccio Demetrio, direttore scientifico della Libera Università dell’Autobiografia di Anghiari.
Gli incontri sono moderati da Vincenza Pellegrino (Università di Parma) e Maria Inglese (AUSL di Parma).
La rassegna è organizzata dal Dipartimento Assistenziale Integrato Salute mentale-Dipendenze patologiche dell’Ausl di Parma, dal Dipartimento di Giurisprudenza, Studî Politici e Internazionali e dal corso di laurea in Servizio Sociale dell’Università di Parma, in collaborazione con gli Istituti Penitenziari di Parma.