Una notizia di importanza notevole per il mondo della finanza e, più in generale, per l’intero comparto economico visto che da sempre quello creditizio è un indicatore importante per stabilire lo stato di salute delle casse di un paese.
In questo caso sia parla del nostro, quindi dell’Italia: secondo una indagine condotta da Bankitalia, le condizioni per il credito si starebbero allentando negli ultimi mesi. Questo si traduce direttamente sull’economia reale e vuol dire che sono in aumento le concessioni di mutui e prestiti nel primo trimestre del2018.
In sostanza le banche hanno sensibilmente allentato le condizioni per concedere un prestito; di conseguenza sono aumentate leggermente sia le domande di finanziamenti da parte delle imprese; che di mutui da parte di delle famiglie.
E il tutto si riflette poi su una ricca offerta per i consumatori finali, data l’ampia proposta di strumenti finanziari presente oggi sul mercato: come si può leggere sul sito Finanza Mia, ci sono tantissime offerte più o meno vantaggiose di mutui, prestiti, finanziamenti. Tanto da parte di banche quanto da parte di istituti finanziari privati.
In sostanza nei prossimi mesi si potrebbe assistere ad una crescita del settore, attesa da anni per cercare di riemergere dalla crisi. Una maggiore crescita dei finanziamenti vorrebbe dire anche, per fare un esempio, una ripresa del mercato immobiliare. Il che avrebbe ricadute notevolmente positive sull’economia del nostro paese.
Tornando all’indagine condotta da Bankitalia, nel primo trimestre 2018 si è registrato un calo (dello 0,10% nel caso delle imprese e dello 0,05% per le famiglie) in riferimento ai criteri applicati per l’approvazione di prestiti. Questo vuol dire che si è meno intransigenti sulla concessione di finanziamenti con conseguenza diretta quella di aver visto salire leggermente il numero totale di finanziamenti e mutui concessi nei primi 3 mesi del 2018.
Un fattore certamente positivo e un dato da accogliere con grande soddisfazione in quanto primo tassello da inserire nel mosaico che dovrà rappresentare l’uscita definitiva dalla crisi economica. Ovviamente questo dato da solo ancora non è sufficiente per tirare un sospiro di sollievo: ma è comunque un segnale visto che, storicamente, quando il credito ai consumatori torna ad essere concesso significa che l’economia si sta pian piano riprendendo.