In un fantomatico paradiso ultraterreno si incontrano e raccontano le donne vittime di femminicidio: voci e storie che fanno commuovere, indignare e pure ridere: tanto ridere e tanto amaro. Sabato 28 aprile alle 21 al Teatro Pezzani, l’appuntamento con l”Se mi ammazzi non vale 2.0″, portato in scena dalla compagnia tutta al femminile Le Mine Vaganti e fortemente voluto dall’associazione Maschi che s’immischiano col contributo del Comune ndi Parma.
Lo spettacolo – per la regia di Claudia Nizzoli – vuole dare finalmente parola alle donne uccise da chi diceva di amarle. E anche dare loro, grazie alla magia del teatro, la possibilità -almeno da morte – di essere ascoltate. Morti annunciate, che le vittime hanno paura di denunciare per le possibili ripercussioni e per la vergogna di ammettere il fallimento di una relazione, che gli uomini in una società ancora patriarcale come la nostra si rivelano incapaci di elaborare il lutto di una separazione e reagiscono eliminando fisicamente la fonte della loro sofferenza. Eppure solo insieme, maschi e femmine, riuscirebbero a vincere. Le protagoniste qui rivivono e ritrovano una insperata allegria che le fa ballare, cantare, ridere ma soprattutto lanciare un messaggio a chi è ancora in tempo per salvarsi: tornare alla normalità è possibile, bisogna denunciare e chiedere aiuto.
L’intento è lasciare la grande speranza nella capacità di continuare ad amare, ancora e nonostante tutto. Di continuare a credere in un amore “che spazzi via le bugie e porti il sogno, il caffè e la poesia”. Proprio da questa forte convinzione è nata la scelta di una colonna sonora composta interamente da cantautori maschili., interpretata però da una giovane e talentuosa donna, Cristina Fontanell che sarà accompagnata dalla chitarra di Tiziano Reverberi. Lo spettacolo è realizzato anche con il sostegno di Coop Alleanza 3.0 , Colser Aurora Domus, Pod 1, Maps e Uniontech.
I biglietti sono in vendita al costo di 10 euro per le donne e 5 per gli uomini: una provocazione dell’associazione Maschi che s’immischiano per ribaltare vecchi stereotipi ma soprattutto un invito agli uomini ad essere presenti il più possibile. Perchè sono loro – oggi più che mai – a non doversi girare dall’altra parte e a poter sostenere concretamente, nel proprio quotidiano, la battaglia contro la violenza sulle donne. Partendo dalle parole.
I biglietti saranno in vendita al Teatro Pezzani la sera stessa della rappresentazione oppure si possono trovare in prevendita da: Bar MisterLino Stazione, Bar MisterLino Barilla Center, Libreria Mondadori Piazza Ghiaia, Nuovo Teatro Pezzani Le Mine vaganti devolveranno il ricavato dello spettacolo all’associazione “Maschi che s’immischiano” per iniziative destinate a superare una cultura di sessismo e stereotipi.