di Titti Duimio
Storia di un’integrazione riuscita: la comunità rumena presenta ‘Come fratelli’ alla biblioteca internazionale Ilaria Alpi.
Sabato 7 aprile presso i locali della biblioteca Internazionale Ilaria Alpi di vicolo delle Asse è stato presentato il volume ‘Come Fratelli- La Fratellanza italo-rumena a 10 anni dall’adesione all’Unione Europea’ edito da Unicopli e scritto da Irina Niculescu e Marian Mocanu.
La biblioteca Ilaria Alpi che intende porsi come ponte tra le diverse culture del mondo insieme al Comune di Parma e all’assessore alla partecipazione e ai diritti dei cittadini Nicoletta Paci e a Viorica Calcan Console di Romania a Bologna hanno voluto dare un grande rilievo all’evento in un particolare momento storico del nostro paese.
“Integrazione possibile e rapporto inclusivo per tutte le comunità della città sono il nostro obiettivo-sottolinea l’assessore- e favorire le relazioni è una priorità”
“Volevamo raccontare gli ultimi 15 anni di storia della comunità rumena in Italia, circa un milione di persone si sono spostate, un vero e proprio esodo che nessuno aveva mai raccontato. Di fianco ai racconti della nostra vita ci sono anche quelli di cittadini italiani che raccontano come hanno percepito questo evento, come hanno vissuto il nostro arrivo e le riflessioni a distanza di qualche anno. Nel libro c’è la testimonianza di Gianni Alemanno, per esempio, allora sindaco di Roma che dal 2007, anno dell’ingresso della Romania nell’Unione Europea, ha dovuto gestire un enorme flusso di immigrati rumeni nella capitale italiana non senza difficoltà” spiega uno degli autori Marian Mocanu.
“2 anni di lavoro per costruire il racconto di questa ondata migratoria che è ha portato i rumeni ad essere la prima comunità straniera d’Italia. Poco si conosce della nostra cultura e la perfetta integrazione ormai ha cancellato completamente ogni tratto distintivo tra noi. Abbiamo cercato di ripercorrere la storia della Romania e della spiritualità della nostra gente che professa la religione cristiana in prevalenza ortodossa e infine abbiamo cercato di tracciare un profilo sociale della comunità rumena, delle associazioni sparse sul territorio alle professionalità che li caratterizza” aggiunge Irina Niculescu.
Un libro corale che non regala verità o soluzioni di integrazioni, ma un affresco possibile fatto di tante voci a confronto indispensabili per costruire un dialogo e un racconto di un percorso di migrazione positivo e vincente nonostante le enormi diffidenze e difficoltà iniziali.
Uomini e donne che per necessità economiche sono venuti in Italia per una vita migliore e sono diventati cittadini italiani arricchendo il nostro paese di nuova cultura e nuovo pensiero nel rispetto reciproco delle regole di civiltà condivise.
A Parma attualmente vivono 10.000 rumeni e forse non tutto è rosa e fiori ma sicuramente il livello di integrazione raggiunto può essere un esempio di possibile pacifica convivenza basata su valori comuni. Un’esperienza di storia recente dalla quale prendere spunto per riflettere sul presente perché anche se la belle notizie non fanno rumore almeno regalano un’idea di possibilità.
Marian Mocanu, classe 1971, vive in Liguria da 23 anni, professore di Educazione Fisica. Già Presidente della Lega dei Romeni in Italia, candidato al Senato della Romania, è impegnato a sostegno dei diritti dei cittadini romeni nella società italiana. Presente con le sue campagne nei media (ospite di Bruno Vespa su Rai1, sul “TG5” su Canale 5, “Italia sul due”, Radio Capital, Corriere della Sera, Il Giornale, La Repubblica, Libero, il Secolo XIX, Il Sole 24 Ore). Con Europei per l’Italia ha proposto una modifica di legge a favore dell’iscrizione automatica dei cittadini europei sulle liste elettorali.
Irina Niculescu, classe 1979, vive in Piemonte dal 2004. Laureata in Giornalismo e Scienze della Comunicazione a Bucarest, ha lavorato come giornalista e pubblicitaria. In Italia ha collaborato attivamente con l’associazione socio-culturale Ovidio, la Lega dei Romeni e altre realtà per la promozione della storia romena.
http://www.biblioteche.comune.parma.it/alpi/it-IT/homepage.aspx
Si può avere la presentazione del libro in provincia di Sondrio?
Grazie