CSAC – Centro Studi e Archivio della Comunicazione
dell’Università di Parma
in collaborazione con
Associazione Culturale Rest-Art
Suoni in Abbazia
2 aprile – 19 ottobre 2018
Abbazia di Valserena
Strada Viazza di Paradigna, 1 (Parma)
Inaugura lunedì 2 aprile alle ore 11.30, con il tradizionale concerto di Pasquetta, la rassegna Suoni in Abbazia, organizzata in collaborazione con Associazione Culturale Rest-Art. La sede dei concerti sarà anche quest’anno la straordinaria Abbazia di Valserena e gli spazi museali che ospitano le mostre e le collezioni dello CSAC – Centro Studi e Archivio della Comunicazione dell’Università di Parma, per un programma dedicato alla musica contemporanea, dall’improvvisazione e alla rilettura della tradizione, con proposte pensate specificamente in relazione al luogo e alle attività in corso.
Per il primo appuntamento andrà in scena AmaDuo, ovvero i musicisti Antonio e Liliana Amadei al violoncello e violino, con il progetto Rimbalzi sonori: musiche dal medioevo ai giorni nostri.
Per tutta la giornata di lunedì 2 aprile l’Archivio-Museo CSAC sarà straordinariamente aperto dalle 10.00 alle 20.00, con la mostra in corso Ettore Sottsass. Oltre il Design.
La rassegna proseguirà poi fino a dicembre: si ricomincia lunedì 30 aprile con Chironomic Orchestra / Roberto Dani / Nicoletta Cabassi / Sara Ippolito in un evento ad ingresso gratuito realizzato da ParmaFrontiere per il progetto Unesco in Musica 2018, promosso dal network I-Jazz, che prevede la realizzazione di concerti in 20 siti di Unesco in 10 diverse regioni italiane in occasione della Giornata Internazionale del Jazz con lo scopo di valorizzare il patrimonio architettonico, artistico e naturalistico italiano e di creare occasioni di maggiore commistione tra gli artisti, le opere, i luoghi e il pubblico attraverso la valorizzazione degli spazi ospitanti. A seguire mercoledì 16 maggio Simona Severini con Delicato_solo, un crossover originale che mescola jazz ed echi di musica rinascimentale trasportandoli in una dimensione intima e cantautorale. Tra psichedelia, jazz, improvvisAZIONE, avanguardia e, qualche volta, retroguardia, mercoledì 6 giugno Katya West Trio presenterà Oxymoron, secondo disco, tutto in dimensione acustica, un omaggio intimo ai Beatles e Rolling Stones; sabato 23 giugno il Duo Farnese Bernardi canterà il ’68 con I had a dream…, echi di quando la musica provò a cambiare il mondo, mentre mercoledì 4 luglio sarà la volta del Giulio Stermieri Stopping Trio, per un concerto in collaborazione con ParmaFrontiere. Chiuderà la rassegna venerdì 19 ottobre Alessandro Lanzoni con piano solo. Around Verdi: i percorsi sonori tracciati dal pianista durante le sue performances improvvisative sono sempre improntati a una grande libertà creativa ma anche alla ricerca di una compiutezza formale che spesso conduce la sua musica a materiali tematici preesistenti, questa volta l’approdo sarà del tutto inedito perché orientato verso frammenti melodici e armonici tratti da musiche di Giuseppe Verdi, scelte fra alcune opere della grande maturità del Maestro appartenenti al repertorio non operistico, come il Quartetto per archi, il Requiem e i Quattro pezzi sacri.
Il costo del biglietto per tutti i concerti sarà di dieci euro, salvo dove diversamente indicato. Ingresso gratuito per gli studenti dell’Università di Parma e del Conservatorio, ridotto a cinque euro per tutto il personale dell’Università di Parma.
Suoni in Abbazia 2018
Programma:
Lunedì 02/04/18, ore 11:30
AmaDuo
Rimbalzi sonori: musiche dal medioevo ai giorni nostri
Antonio Amadei (violoncello) e Liliana Amadei (violino)
Lunedì 30/04/18, ore 19.00
International Jazz Day
Chironomic Orchestra / Roberto Dani (batteria – percussioni) / Nicoletta Cabassi (danzatrice) / Sara Ippolito (danzatrice)
Evento realizzato da ParmaFrontiere
Ingresso gratuito
Mercoledì 16/05/18, ore 21:00
Simona Severini
Delicato_solo
Mercoledì 06/06/18, ore 21:00
Katya West Trio
Danilo Gallo (chitarra), Daniele Terragnoli (chitarra), Katia West (voce)
Sabato 23/06/18, ore 20:30
Duo Farnese Bernardi
I had a dream…
Livia Farnese (voce), Luca Bernardi (tastiere)
Mercoledì 04/07/18, ore 21:00
Giulio Stermieri Stopping Trio
Giulio Stermieri (tastiere), Giacomo Marzi (contrabbasso), Andrea Burani (batteria)
In collaborazione con ParmaFrontiere
Venerdì 19/10/18, ore 21:00
Alessandro Lanzoni piano solo
Around Verdi
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Biografie AmaDuo
Lunedì 2 aprile 2018, ore 11.30
Rimbalzi sonori: musiche dal medioevo ai giorni nostri
Antonio Amadei si è diplomato in Violoncello, con il massimo dei voti, nella sessione estiva del 1993, presso il Conservatorio “A.Boito” di Parma, sotto la guida del M° Enrico Contini. Si è in seguito perfezionato seguendo vari Corsi con i maestri: D. Geringas, E. Klein, C.Henkel, A. Vendramelli, L. Lieberman (Violoncellista del “Trio Tchaikovsky”). Vincitore di importanti Concorsi violoncellistici: Borsa di studio a Vittorio Veneto nel 1985 e nel 1988, 1° Premio al Concorso Nazionale “L. Perosi” di Biella nel 1991, Concorso Nazionale “Città di Tortona – 1° Premio nel 1992 e 3° Premio nel 1994, (Concorso Internazionale “Città di Tortona), 1° Premio Rassegna “Città di Busalla” (Ge) nel 1992. Ha collaborato con l’Accademia Bizantina di Ravenna diretta da Carlo Chiarappa, con vari gruppi di Musica Antica e, saltuariamente, con altri gruppi strumentali ed orchestrali. Ha fatto parte della Gustav Mahler Jungendorchester e della Gustav Mahler Chamberorchester, per tre anni, sotto la direzione dei più grandi Direttori d’Orchestra come: Claudio Abbado, Kent Nagano, Pierre Boulez, Luciano Berio, Bernard Haitink, Jan Caeyers, Myung-Whun Chung. È stato invitato dal Maestro Abbado come sostegno ai violoncelli nella nuova “Orchestra Mozart” di Bologna e nell’Orchestra di Lucerna. Suona come aggiunto anche nell’Orchestra Sinfonica R.A.I. di Torino, nell’O.C.M di Modena ed in quella del Teatro Regio di Parma. Componente del “Trio Amadei”, che ha formato con i fratelli: Liliana (Violino) e Marco (Pianoforte), ha all’attivo numerosi Concerti in Italia ed all’Estero con critiche sempre favorevoli, Concorsi Nazionali ed Internazionali vinti, registrazioni in studio e dal vivo con case discografiche e Radio-Televisive importanti (BBC di Londra, France Supervision, RAI Radio Televisione Italiana, Classical Channel VRT-Belgio, 3° Rete Televisione Francese). In seguito ad un’audizione con il M° Claudio Abbado, nel 1997, il Trio è stato invitato a suonare alla Kammermusiksaal di Berlino in occasione dei “Berliner Festwochen”. Nella stessa serata ha eseguito anche il Rondò Concertante D.487 di F. Schubert (per quattro strumenti, violino, violoncello, viola, pianoforte) con la prima viola dei Berliner, Brett Dean. Sul Tagesspiegel del 3/10/1997 è uscito un bellissimo articolo di critica per la loro esecuzione.
Dal 2004 ad oggi, è Direttore artistico insieme ai fratelli, del Festival ValcenoArte (PR).
Liliana Amadei, inizia da piccola, all’età di 6 anni lo studio della musica e dell’apprendimento del violino. Insieme a lei anche i due fratelli iniziano in giovane età gli studi musicali e la pratica della musica da Camera, incoraggiati dalla madre pianista. Presto, Liliana (Violino), Antonio (Violoncello), Marco (Pianoforte) formeranno il “Trio Amadei” di Parma. Liliana si dipoma al Conservatorio di Ravenna sotto la guida del Maesto Franco Andrini. Si perfeziona con Carlo Chiarappa a Fiesole e a Lugano, dove alla fine dei corsi viene sempre scelta per i concerti finali. Entra a far parte di orchestre importanti come la Chamber della Gustav Mahler Jugend Orchester nel 1997 , l’Accademia Bizantina ( con la quale ha registrato CD per la Denon), l’Orchestra “Haydn” di Bolzano, l’Ensemble Zandonai di Trento, l’Orchestra del Teatro Regio di Parma e l’Orchestra Mozart. Ed ancora con importanti gruppi di musica antica. Durante la sua esperienza artistica collabora con famosi artisti come Claudio Abbado, Yuri Temirkanov, B.M.W.Chung, Carlo Chiarappa, ed artisti come Brett Dean, prima viola dei Berliner, il cornista Alessio Allegrini, il celebre trombettista Markus Stockhausen e la clarinettista Tara Baumann. Nella formazione del Trio Amadei, Liliana si avvale della Scuola di grandi Maestri italiani (C. Chiarappa, A.Vendramelli, G. Scotese, P. Guarino), ma anche stranieri (P. Zejfart – praghese, Trio Tchaikowschj – russo, M. Mika – polacco, D. Gheringas – lituano, E. Klein – rumeno, C.Henkel – tedesco, S. Ourivaev – russo, A. Caramuta – argentino), che hanno favorito il confronto tra le diverse culture, facendone maturare una personale scelta interpretativa. Primi assoluti in concorsi nazionali e internazionali, hanno registrato anche per RAI Radio 3, BBC, France Supervision; sono stati invitati ad esibirsi in numerose stagioni concertistiche ed importanti Festivals di musica da Camera sia in Italia sia all’estero, come alla “Stagione Concertistica del Teatro Regio” Auditorium “N. Paganini” Parma, allo “Spoleto Festival”, alla “Filarmonica di Trento”, al “Politeama di Lecce”, al “Festival di Granada” (Spagna), al “Festival van Vlaanderen” (Belgio), al “Rheingau Musik Festival” (Germania), “Festival Lent” (Slovenia)… Hanno effettuato tournée in importanti sale e teatri d’Europa: Amburgo, Amsterdam Halle, Lille, Bruxell, Anversa, Wolfsburg, Charleroi, Kiell, Gent, Innsbruck, Marsiglia, Madrid, Siviglia, Copenaghen, Instambul, Atene, Varsavia, Cracovia suscitando sempre entusiasmi e consensi. La loro musica è stata apprezzata in prestigiose sale dal nuovo Auditorium Parco della Musica di Roma alla Kammermusiksaal della Philarmonica di Berlino, ove, invitati dal M° Claudio Abbado, “colpito dalla loro musicalità e freschezza della loro interpretazione e dall’alto livello tecnico del loro suonare”, hanno emozionato per i “suoni implacabilmente penetranti e brucianti di dolore… frutto di un lungo viaggio nelle profondità più intime dell’opera” (Tagesspiegel, 1997). Nel 2003 il Trio Amadei viene scelto dal Ministero degli Affari esteri per rappresentare la cultura italiana in Europa. Negli ultimi anni Liliana Amadei arricchisce la propria esperienza grazie alla musica d’improvvisazione, dando vita a collaborazioni con il M° Markus Stockhausen e Tara Bouman. Tale esperienza mette ancor più in luce la personalità e il carattere confermando “rara capacità di spaziare in tutti i campi, un grandissimo pregio in una realtà in cui vige la specializzazione più assoluta” (N.Sanni, Radio 3 Suite). Dal 2004 Liliana e i fratelli sono ideatori e direttori artistici del Festival “ValcenoArte” che si svolge ogni estate in una delle più belle valli del parmense. Sono compositori di colonna sonore per filmati e spot pubblicitari, come per Euphon e per Barilla.
I due musicisti sono stati ideatori, arrangiatori ed interpreti di “Notturno Dell’Amistade” dalla musica classica a Fabrizio De André, progetto realizzato nel luglio 2010, in collaborazione con la Fondazione Fabrizio De André e Cristiano De Andrè e del progetto “Bestiario d’Amore”(2014) con Vinicio Capossela effettuando una tournee. Liliana, oltre ad essere stata componente di importanti orchestre ha fatto parte anche di varie formazioni da Camera, tra queste il Duo Andrea Bacchetti Liliana Amadei, il quale ha già riscosso grande successo di pubblico e di critica.