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di Titti Duimio
Parma è musica, Parma è arte e grazie al nuovo corso dettato dal direttore Simone Verde al Polo Museale della Pilotta arte e musica si incontrano per un ciclo di concerti di giovani talenti dal titolo ‘Un concerto, un quadro-Pianoforte e dintorni in Pilotta’, presentato lunedi’ 26 marzo presso i Voltoni del Guazzatoio, che saranno affiancati da un quadro della collezione del museo raccontato da storici dell’arte.
Uno dei tanti passi della nuova direzione che mira ad aprire le porte della Pilotta ai cittadini per far vivere l’enorme patrimonio artistico e culturale a tutta la città, il primo appuntamento di una lunga serie che tende a restituire ai parmigiani un pezzo di Parma per troppo tempo trattato come un gioiello prezioso rinchiuso in una cassetta di sicurezza di una banca e poco condiviso con la storia contemporanea della città.
“Con poche risorse umane ed economiche siamo riusciti a realizzare un festival con giovani talenti grazie anche alla collaborazione del maestro Roberto Cappello e della storica dell’arte Nunzia Lanzetta che con il perfetto coordinamento di Paola Cirani,ideatrice della rassegna, hanno realizzato il progetto ‘Un concerto, un quadro’-dice Simone Verde-La Pilotta inaugura così uno spazio musicale che ospiterà una serie di iniziative per unire le storiche eccellenze parmigiane come arte e musica conosciute in tutto il mondo che appartengono alla cultura locale.
Altri sono gli eventi in programma per per restituire alla città questo complesso monumentale che deve ricominciare a dialogare con la comunità in una lingua contemporanea e condivisa: primo fra tutti l’apertura della Sala del Trionfo e la ristrutturazione del retro del palcoscenico del Teatro Farnese che era in completo stato di abbandono da molti anni. Un lavoro lungo e faticoso ma doveroso per rilanciare in chiave moderna una struttura storico-culturale di stampo occidentale che troppe volte si è scontrata con burocrazie amministrative farraginose di tipo quasi mediorientale.” Conclude il direttore con una nota di polemica amarezza per le difficoltà incontrate nel percorso di ammodernamento di un gioiello locale a volte trascurato e a volte isolato in un meraviglioso limbo autoreferenziale ed elitario.
Otto concerti che si terranno il venerdì alle 17.30 dal 13 aprile all’8 giugno nelle sale dei Voltoni del Guazzatoio con una programmazione particolarmente ricca, in cui brani solistici si alterneranno a composizioni per musica d’insieme, offrendo al pubblico la possibilità di ascoltare giovani pianisti di talento provenienti da varie scuole e paesi in un contesto unico e straordinario.
I concerti saranno accompagnati e arricchiti dalla presentazione di alcuni capolavori delle collezioni di pittura del XIX secolo del Complesso Pilotta, attualmente conservati nei depositi e non visibili al pubblico, accostando musica, architettura e arti figurative in un suggestivo dialogo tra linguaggi espressivi diversi, che nel tempo hanno sviluppato percorsi comuni.
Programma
Venerdì, 13 aprile 2018 Sarah Giannetti, pianoforte
Venerdì, 20 aprile 2018 Federico Gad Crema, pianoforte
Venerdì, 27 aprile 2018 Riccardo Ronda, pianoforte
Venerdì, 4 maggio 2018 Manila Santini, pianoforte
Venerdì, 11 maggio 2018
Francesco ed Antonia Comito, pianoforte
Francesco Comito, pianoforte Venerdì, 25 maggio 2018
Venerdì, 1 giugno 2018 Anna Bulkina, pianoforte
Venerdì, 8 giugno 2018
Roberto Vignoli-Iulia Ratiu, saxofono-pianoforte
Ingresso € 6,00 fino ad esaurimento posti disponibili. I biglietti sono acquistabili presso la biglietteria dei Musei della Pilotta il giorno stesso del concerto.
Informazioni:
tel. 0521 233309 – email: [email protected] – www.pilotta.beniculturali.it