Entra nel vivo il progetto di collaborazione transnazionale tra le Città Creative UNESCO per la Gastronomia di Bergen (Norvegia), Dénia (Spagna), Gaziantep (Turchia), Östersund(Svezia) e Parma. Il progetto denominato “Youth in action for a creative and sustainable gastronomy”(Youth 4 Food) si propone di affrontare il problema della disoccupazione giovanile nella società attuale, indagando la filiera educativa in ambito alimentare e identificando in essa le possibilità di lavoro.
La dirigente dell’Ufficio Unesco, Flora Raffa, assieme ai rappresentanti dell’ufficio UNESCO e dell’ufficio Europa, ha accolto i due apprendisti chef di Bergen, a Parma per un mese per imparare la tradizione culinaria nostrana.
Per questa mobilità, l’ufficio UNESCO si avvale ancora una volta della collaborazione con il consorzio Parma Quality Restaurants: sono i due ristoranti Giorgione’s di Varano de’ Melegari e 12 Monaci di Fontevivo, entrambi membri del consorzio, ad ospitare i due giovani apprendisti.
L’occasione è stata utile per presentare il progetto Erasmus e le collaborazioni con i diversi partner locali; è stato presentato anche il logo realizzato da Parma Illustrata.
Parma vede il coinvolgimento, come partner locali, di Comune di Parma, ISISS Galilei Bocchialini Solari e Fondazione ITS Tech&Food e si avvale di collaborazioni con altre realtà del territorio. Il progetto fa riferimento alle partnership strategiche il cui obiettivo è la creazione di un “Network Project” che permetta di sviluppare, scambiare e testare buone pratiche circa il tema della formazione professionale di qualità nell’ambito agroalimentare (non solo ristorazione) con l’obiettivo ultimo di favorire l’occupazione e la valorizzazione del talento giovanile. Nell’ambito di questo progetto, la prima mobilità si è svolta proprio a Parma. Il talento giovanile parmigiano emerge, nel progetto, anche grazie al contributo dell’associazione culturale Parma Illustrata che ne ha realizzato il logo.
Il progetto prevede, inoltre, di identificare le competenze necessarie per migliorare le prestazioni nel campo della gastronomia e, quindi, di migliorare l’occupabilità e l’imprenditorialità giovanile aprendo prospettive positive in questa direzione. Le attività del progetto saranno finalizzate a migliorare le competenze e favorire, di conseguenza, lo sviluppo economico locale: una maggiore conoscenza, infatti, rende il sistema alimentare locale più resistente e sostenibile.Il progetto ha ottenuto un finanziamento dell’Unione Europea pari a 224.790 euro.