Si è svolto sabato 17 febbraio mattina al Workout Pasubio il seminario partecipativo “Rigenerare luoghi, ricostruire comunità” organizzato da Proges e Manifattura Urbana all’interno del festival Parma Città Infinita.
Politici, amministratori, architetti e urbanisti, insegnanti e studenti, giornalisti, sindacalisti, educatori e cooperatori rappresentanti di diversi enti e istituzioni tra cui il Comune di Milano, il Comune di Parma e il Comune di Sorbolo, l’Università di Parma e il Politecnico di Milano, fondazioni bancarie e fondazioni di comunità, associazioni di categoria e realtà del Terzo settore, della cultura e dell’associazionismo: 50 stakeholder della città e non solo, invitati a ragionare assieme sui progetti e i servizi destinati a modificare i luoghi in cui viviamo e le relazioni che li nutrono, per renderli più vivibili, più belli e più corrispondenti ai bisogni e ai desideri delle persone.
La giornata è iniziata con la presentazione di alcune progettualità ritenute innovative e sfidanti.
L’Adriano Community Center, l’intervento che Proges sta realizzando a Milano all’interno del piano di welfare del Comune, attraverso la riqualificazione di un’area di 11.000 mq, che conterrà servizi sociali e sanitari, residenziali, esercizi commerciali, attività culturali e aggregative per diventare il baricentro e il fattore fondamentale del processo di riqualificazione e rigenerazione di comunità in atto su quel territorio.
EduCity, il Progetto Urbano Strategico sviluppato dal Comune di Sorbolo con il supporto del Dipartimento di Ingegneria e Architettura dell’Università degli Studi di Parma, che attraverso 10 interventi di riqualificazione urbana (tra cui il nuovo Campus multifunzionale, poli museali e ricettivi, e nuove infrastrutture) intende ripensare funzioni e prospettive della comunità di Sorbolo all’interno della sua area territoriale più vasta.
Il Progetto Parma 2030 …
Manifattura Urbana ha esposto 4 progetti che raccontano una parte delle attività dell’associazione culturale: il progetto del Modulo Eco legato al tema dell’innovazione tecnologica , dell’autocostruzione e della partecipazione, osservatorio dei benefici sociali scaturiti mediante l’utilizzo continuativo da parte di tutti i cittadini ; il terzo paradiso per la condivisione con decine di realtà della città che si sono occupate di realizzare piccoli interventi per migliorare lo spazio pubblico, con materiali di recupero; Hanno ammazzato Pablo, Pablo è vivo , progetto che lavora sul recupero della memoria del senso di appartenenza al quartiere Pablo , attraverso laboratori scolastici per trovare soluzioni condivise per migliorare il quartiere e i workshop cantiere, come esperienza didattica teorica e pratica, su un bene pubblico, condivisa dal territorio , che innesca rigenerazione di luoghi.
Successivamente si sono formati gruppi di lavoro ristretti che hanno approfondito tematiche più specifiche. Flaviano Zandonai di Euricse, infine, ha svolto una sintesi delle suggestioni emerse, che saranno la base di un paper di studio che sarà restituito successivamente ai partecipanti e pubblicato.
Stimoli, relazioni, intrecci progettuali, indirizzi di co-progettazione sono l’esito di nuove modalità partecipative come quella adottata da Proges e Manifattura Urbana in questa occasione, abbastanza inedite nella nostra città ma ampiamente diffuse in altri contesti.
Il Seminario è il secondo appuntamento della IV edizione delle Buone Pratiche Proges. Venerdì si era svolto infatti un momento di formazione destinato agli operatori della cooperativa, riguardante “Nuovi approcci all’animazione nei servizi per anziani” attraverso metodologie calibrate sui diversi livelli di deterioramento cognitivo.