Presentato all’auditorium del Carmine martedi’ 13 febbraio il Bonus Stradivari 2018 approvato per il terzo anno consecutivo dal governo e destinato al mondo della formazione musicale del paese.
Ideato nel 2016 dall’onorevole Raffaello Vignali di Area Popolare e candidato del centro destra per il collegio Sondrio-Lecco-Como di ‘Noi con l’Italia’ il cartello formato dai popolari ex Ncd insieme alle componenti che fanno riferimento a Raffaele Fitto, Enrico Zanetti e Flavio Tosi, il bonus e’ stato riconfermato anche per l’anno in corso.
L’onorevole Vignali, presente all’incontro, spiega il funzionamento del bonus introdotto con la legge di stabilità del 2016 che prevedeva un contributo di mille euro per tutti gli studenti dei conservatori di musica e degli istituti musicali pareggiati che acquistavano uno strumento musicale nuovo (coerente con il percorso di studi in cui si è regolarmente iscritti), anticipati dal rivenditore sotto forma di sconto sul prezzo di vendita. Il ribasso era poi rimborsato a quest’ultimo come credito d’imposta di pari importo, da utilizzare in compensazione.
Nella nuova legge di stabilita’ il bonus in versione aggiornata prevede uno sconto del 65% sul prezzo dello strumento musicale nuovo, per un massimo di spesa di 2.500 euro esteso anche a agli studenti di tutti i corsi (compresi direzione, canto, composizione, didattica, ecc.) dei conservatori, pareggiati e enti abilitati a rilasciare titoli riconosciuti Afam (Civica di Milano, Fiesole, Siena Jazz è St. Louis di Roma, CPM, …): precedente ordinamento, triennio, biennio, propedeutici.
“La musica si impara suonando e da piccoli- dice il direttore del Conservatorio Riccardo Ceni-quindi ben venga ogni iniziativa che agevoli i giovani nel percorso di studi e il bonus Stradivari e’ un incentivo agli studenti che vogliono fare musica e cultura.”
“Quando ho cominciato nel 2015 a progettare il bonus intendevo accendere un riflettore sui conservatori e sulla musica praticata come potente fattore educativo per tutti e agevolare il più possibile l’educazione musicale nel nostro paese. Bisogna creare un sistema virtuoso che coinvolga tutti gli operatori del mondo musicale, anche i produttori, gli importatori degli strumenti e altri imprenditori che possono partecipare al progetto vincente di rilancio del mondo musicale italiano e per questo ho
voluto ideare una procedura rapida e senza bandi per rendere immediatamente usufruibile il bonus-dice Vignali- 10 milioni di euro a disposizione degli studenti dei conservatori iscritti.
Raffaele Vignali sottolinea l’importanza della cultura e dell’investimento in ‘capitale umano’ da parte delle istituzioni “Platone diceva che la cosa piu’ importante e’ l’educazione morale dei cittadini e la musica ne fa parte”.
A Parma ha sede uno dei conservatori di musica piu’ rinomati di Italia e da sempre la produzione musicale della citta’ e’ riconosciuta come eccellenza nel mondo. Un altro importante fiore all’occhiello della nostra citta’ in vista dell’imminente proclamazione della capitale italiana della cultura 2020 prevista il 16 febbraio a Roma.