Negli ultimi 14 giorni abbiamo superato i limiti dei PM10 per 8 volte e nei restanti giorni la qualità dell’aria era di poco entro i 50 microgrammi al metro cubo.
Nonostante questo il piano qualità dell’aria dell’Emilia Romagna non è scattato, il blocco mezzi inquinanti non è partito perché si devono aspettare i 4 giorni continui di sforamento.
Ma alcuni cittadini di Parma non ci stanno e parte la campagna di sensibilizzazione dal basso. Alcune foto sono iniziate ad apparire sulle bacheche Facebook di sempre più persone.
“La campagna – spiega uno degli organizzatori della campagna- è stato ispirato alle battaglie politiche di Anne Hidalgo sindaca di Parigi”. La sindaca di Parigi ha infatti varato nel 2016 una serie di leggi che vietano la circolazione per i veicoli più inquinanti entro l’anello di tangenziale cittadino. Vietato l’accesso a tutti i veicoli immatricolati prima del primo luglio 1997 tutti i giorni tranne i week end. Per combattere il forte inquinamento la sindaca vuole, entro il 2020, ottenere la misura più dura: rilasciare il permesso di circolazione ai soli veicoli Euro5 ed Euro6. Hidalgo ha anche un altro obiettivo, estendere al 90% del territorio urbano entro il 2020 le zone con limite a 30 km/h. “A Parigi viaggiare a 50 all’ora sarà una eccezione” aveva promesso la sindaca nel 2106. Nel frattempo, dovranno raddoppiare entro il 2020 le piste ciclabili.
E Parma? Anche qui l’impegno del Comune di Parma inizia a farsi sentire. Oltre all’adeguamento al piano regionale, l’amministrazione di Pizzarotti ha previsto l’ampliamento delle zone 30 nel quartiere San Leonardo e Pablo, due aree densamente popolate. Previsto inoltre l’ampliamento delle piste ciclabili, con una tratta che dovrebbe andare dalla zona nord della città sino al Campus universitario a sud. Promesse sono state fatte anche sull’incremento del servizio di car e bike sharing, oltre all’installazione di nuove torrette per la ricarica delle auto elettriche e migliori servizi di trasporto pubblico con promozioni e abbonamenti.
Ma i parmigiani chiedono misure urgenti e postano queste: le foto realizzate dal fotografo Ugo Baldassarre su iniziativa di alcuni cittadini…con la speranza che la campagna coinvolga tutta la comunità.