Questa mattina Parma ha ricordato Giuseppe Verdi nel suo anniversario dalla morte avvenuta a Milano nel 1901. Come da tradizione il Maestro è stato celebrato e ricordato nel Teatro Regio di Parma, vicino al busto di Verdi nel foyer del teatro.
Alla cerimonia, cui tutta la città è stata invitata, hanno preso parte il sindaco Federico Pizzarotti e l’assessore alla Cultura Michele Guerra, il Club dei 27, le istituzioni musicali e culturali cittadine.
“Verdi e’ un magnete contemporaneo, ascoltando Verdi stiamo parlando di noi e l’arrivo del carteggio verdiano alla Biblioteca Palatina dimostra che Parma e’ la storia di Verdi che e’ la storia di tutti noi.
Pierpaolo Pasolini diceva ‘la morte come ultimo taglio di montaggio nella vita di un essere umano. Da li’ in poi lo puoi raccontare’ ecco la nostra presenza qui oggi dimostra come e’ stato montato il ‘film Verdi’ e quanto vivo sia.”
Pierpaolo Pasolini diceva ‘la morte come ultimo taglio di montaggio nella vita di un essere umano. Da li’ in poi lo puoi raccontare’ ecco la nostra presenza qui oggi dimostra come e’ stato montato il ‘film Verdi’ e quanto vivo sia.”
Cosi’ e’ intervenuto Michele Guerra, assessore alla cultura del Comune di Parma.
Le parole del presidente del Club dei 27, Enzo Petrolini:
La cerimonia si è conclusa sulle note del “Va’, pensiero”, interpretato dal Coro del Teatro Regio di Parma e dalla Corale Giuseppe Verdi di Parma diretti da Andrea Chinaglia.