Gli scritti inediti del maestro Giuseppe Verdi andranno al complesso museale della Pilotta. Il Ministero della Cultura italiano li ha infatti acquistati a Londra lo scorso ottobre con trattativa privata. Se il governo italiano non avesse espresso il desiderio per il carteggio di Verdi, questo sarebbe finito all’asta da Sotheby’s a Londra.
“Andranno alla Biblioteca Palatina di Parma, che gode di una ricchissima sezione musicale” lo conferma il ministro Franceschini in una intervista alla Gazzetta di Parma. Il lotto acquistato, e che arriverà a Parma nei prossimi mesi, è composto da 36 lettere del compositore al librettista Salvadore Cammarano, per il cui acquisto sono stati spesi circa 400 mila euro.
“In questa come in altre occasioni – spiega Franceschini – il Ministero ha valutato con grande attenzione il proprio intervento, acquisendo alla proprietà dello Stato un carteggio di rilevante interesse scientifico”. Il ministero ha avviato una trattativa privata anche per altre lettere della stessa asta, pagate 4.780 euro. Si tratta di una lettera della moglie di verdi, Giuseppina Strapponi, alll’impresario del teatro San Benedetto di Venezia, Antonio Gallo e una lettera del maestro al giurista napoletano Domenico Cimarosa.
Il direttore del complesso monumentale della Pilotta, Simone Verde, conferma che i documenti saranno esposti “in una grande mostra in Pilotta, che sarà la nuova casa di quei preziosi documenti”. La mostra potrebbe tenersi in concomitanza del Festival Verdi 2018 che inizierà il 27 settembre sino al 21 ottobre.
Forti erano state le pressioni da parte del territorio parmigiano al ministero per l’acquisto degli scritti. A scrivere a Franceschini il sindaco Pizzarotti insieme all’Università di Parma, alla Fondazione Teatro Regio di Parma e all’Istituto Nazionale di Studi Verdiani. Era seguito anche l’interessa da parte dei deputati del Pd, Patrizia Maestri e Giuseppe Romanini, e il senatore Pd Giorgio Pagliari che ora si dichiarano grati al ministro Franceschini e “non possiamo non associarci agli auspici del direttore del Complesso Museale della Pilotta, Simone Verde, di poter organizzare in concomitanza con l’avvio del Festival Verdi una mostra, sarebbe l’occasione per una più forte valorizzazione della tradizione artistica e musicale della nostra provincia e per dare ulteriore prestigio ad un Festival che già, con l’approvazione della legge di cui siamo stati proponenti in questa legislatura, è stato inserito tra quelli di ‘assoluto prestigio nazionale ed internazionale’”.