Partirà martedì 16 gennaio per concludersi a fine ottobre 2018 un ciclo di conferenze di filosofia sul tema “IO-TU. Percorsi di riflessione su identità, relazione, conflitto, riconoscimento dell’altro”, organizzato dai docenti di storia e filosofia del Liceo classico Romagnosi.
Il ciclo di conferenze è stato presentato questa mattina in conferenza stampa alla presenza dell’assessore alla Cultura del Comune di Parma Michele Guerra, del dirigente scolastico del Liceo Romagnosi Guido Campanini, della docente di Storia e Filosofia del Liceo Classico Romagnosi Cristina Quintavalla, del docente di Filosofia Teoretica all’Università di Parma Italo Testa, del direttore della rivista “La società degli individui ” Ferruccio Andolfi e di una rappresentanza di studenti del Liceo.
“IO-TU ha un obiettivo importante quello di riflettere sui temi dell’altro e dell’alterità. Questi sono argomenti che appartengono alla nostra contemporaneità, su cui ci confrontiamo ogni giorno, che pensiamo di conoscere bene ma che ci mettono in difficoltà quando dobbiamo affrontarli. Saranno cicli di conferenze che avranno relatori molto stimati sia del nostro Ateneo che di altre Università. Ciascun incontro si concluderà con delle tavole rotonde coordinate dai docenti di filosofia del Liceo Romagnosi: sarà quindi un’occasione per discutere anche attraverso un vero confronto, avvicinando i giovani al tema dell’intersoggettività. Sarà proprio nella discussione che nasceranno i confronti” – ha introdotto la conferenza stampa l’assessore alla Cultura Michele Guerra.
Grande soddisfazione da parte del preside Campanini: “Queste conferenze testimoniano come il Liceo Romagnosi sia in grado di offrire ai propri studenti e ai cittadini, una nuova modalità didattica che vede la scuola in stretta sinergia con diverse istituzioni. Usciamo dagli edifici scolastici per diventare veri promotori di ricerca e di divulgazione anche per i cittadini ”.
Italo Testa, docente universitario di Filosofia Teoretica e relatore nel ciclo di conferenze, ha sottolineato quanto siimportante affrontare il tema delle relazioni di riconoscimento IO-TU in quanto determina la costruzione delle identità, tema anche molto attuale.
Cristina Quintavalla docente del Liceo Romagnosi: “La filosofia ha la capacità di guardare dietro le apparenze ed ha un alto ruolo formativo che va recuperato. La sfida del percorso è ragionare sulla formazione dell’individualità attraverso l’incontro con l’altro e con il mondo. Un riconoscimento dell’alterità arricchita dall’incontro con l’altro”. Entusiasmo per la collaborazione è stata espressa anche da Ferruccio Andolfi, direttore della rivista “La società degli individui ”.
Si tratta di conferenze pensate per costruire insieme con altre agenzie culturali, l’Università di Parma, l’Università popolare, la rivista “La società degli individui” e con l’assessorato alla Cultura del Comune di Parma, un percorso volto a fornire strumenti culturali e spunti di riflessione utili a ragionare sul carattere relazionale della persona umana.
La riflessione riguarderà principalmente la formazione dell’identità soggettiva nella dimensione dell’intersoggettività, come risposta alle sfide del presente, sempre più escludenti, respingenti, disumanizzanti.
Il paradigma dell’individuo chiuso e isolato nella sua autosufficiente identità sembra oggi inadeguato rispetto alla ampiezza e ricchezza delle esperienze umane, che vanno ben oltre la esclusiva relazione con se stesso, e che sono riconducibili all’irruzione prepotente dell’altro, dell’alterità, sulla scena della storia, rappresentata da esistenze, origini, culture, altre e diverse.
Siamo in presenza oggi di un processo globale di inaudite proporzioni, derivante dall’irreversibile sradicamento di un miliardo di esseri umani (tra migranti interni ed esterni) dalle proprie case, terre, legami familiari, in fuga da guerre, fame, povertà, distruzioni ambientali.
Alle nuove forme di subordinazione, di asservimento, di umiliante negazione della vita e della dignità umane si accompagnano il rifiuto sprezzante, la pulsione identitaria, la fobia del “diverso”, le derive xenofobe drammaticamente documentate dalle cronache di “ordinario razzismo” nei paesi di destinazione.
La riflessione filosofica proposta cercherà allora di ragionare attorno alla cultura del riconoscimento degli altri, come nuovo paradigma a fondamento di una convivenza solidale tra gli uomini, nella convinzione che ogni soggetto prenda realmente coscienza di sé in relazione con gli altri e il mondo imparando a riconoscere se stesso.
La riflessione filosofica e l’agire delle persone, dal cui intreccio possono derivare lo stimolo a trasformare e umanizzare i rapporti, sono pertanto al centro del ciclo di conferenze sul tema ”Io e Tu”.
In programma tre cicli di lezioni strutturate in due momenti: uno di presentazione del tema e del suo valore critico e formativo e l’altro di approfondimento teorico.
Ogni ciclo si concluderà con una tavola rotonda, dove il racconto di esperienze, riflessioni, capacità di intervento, da parte di associazioni del volontariato o di istituzioni culturali, arricchirà l’analisi teorica, mettendo al centro del dialogo l’esercizio della parola razionale e della capacità critica.
Martedì 16 gennaio alle ore 17.30 all’Auditorium di Palazzo del Governatore, il professor Italo Testa, docente di Filosofia Teoretica all’Università di Parma, terrà la prima conferenza dal titolo “La figura del servo-padrone in Hegel e il principio del riconoscimento”. L’introduzione sarà a cura della professoressa Cristina Quintavalla del Liceo classico Romagnosi.
L’ingresso alle conferenze è libero fino ad esaurimento posti.
Programma “Io-tu” – Percorsi di riflessione su identità, relazione/conflitto, riconoscimento dell’altro.
Martedì 16 gennaio, ore 17,30, Palazzo del Governatore
La figura del servo-padrone in Hegel e il tema del riconoscimento
prof. Italo Testa, Università degli studi di Parma.
Introduzione prof. Cristina Quintavalla, Liceo classico Romagnosi
Martedì 23 gennaio, ore 17,30, Palazzo del Governatore
Il ritorno della schiavitù
prof. Thomas Casadei – Centro di Ricerca Interdipartimentale su Discriminazioni e vulnerabilità, Università di Modena e Reggio Emilia
introduzione prof. Emanuela Giuffredi, Liceo classico Romagnosi
Martedì 30 gennaio, ore 17,30, Aula magna del Liceo classico Romagnosi
Tavola rotonda “I dannati della terra” di Fanon, i nuovi schiavi e i processi migratori odierni
A cura dei docenti di filosofia del Liceo Romagnosi e delle associazioni del volontariato di Parma
Martedì 17 aprile, ore 17,30, sede da definire
Identità e apparenza nel Discorso sulle scienze e le arti di J.J.Rousseau
prof. Barbara Carnevali, EHESS-Ecole des hautes études en sciences sociales, FR
introduzione prof. Rosanna Greci, Liceo classico Romagnosi
Martedì 15 maggio, ore 17,30, sede da definire
Alienazione ed essenza umana in Marx
prof. Ferruccio Andolfi, Università agli studi di Parma
introduzione prof. Cristina Quintavalla
Martedì 22 maggio, ore 17,30, Aula magna del Liceo classico Romagnosi
Tavola rotonda “Essere e apparire nelle giovani generazioni: le sfide dell’educazione”
a cura dei docenti di filosofia del Liceo classico Romagnosi
Martedì 10 ottobre, ore 17,30, sede da definire
Io-tu in Martin Buber
prof. Gianfranco Ragona, Università degli studi di Torino
introduzione prof. Emanuela Giuffredi, Liceo classico Romagnosi
Martedì 16 ottobre, ore 17,30, Aula magna del Liceo classico Romagnosi
Il riconoscimento dell’altro in A. Honneth e H. Arendt
prof. Mariano Vezzali, Liceo classico Romagnosi
introduzione della prof. Marina Savi
Martedì 23 ottobre, ore 17,30, sede da definire
L’intersoggettività, il rispetto e il modo di pensare ampio: il contributo di Kant
prof. Carla Bagnoli, Università degli studi di Modena e Reggio
introduce prof. Marina Savi, Liceo classico Romagnosi
Martedì 30 ottobre, ore17,30, Aula magna del Liceo classico Romagnosi
Tavola rotonda “La convivenza possibile oggi”
a cura dei docenti di filosofia del Liceo Romagnosi