Si terrà mercoledì 20 dicembre, alle 17.30, all’Auditorium di Palazzo del Governatore, l’incontro “Costruire un Futuro – Le buone pratiche per l’inclusione dei migranti“.
Si tratta del secondo appuntamento del ciclo “L’integrazione vincente”, formato da tre incontri, che vede, oltre alla collaborazione di Comune e Università, anche quella dell’associazione Svoltare.
L’incontro si propone di approfondire le tematiche legate alla necessità di rispondere concretamente alle condizioni di disagio generate dai continui mutamenti evolutivi della società e garantire un’integrazione e un futuro migliore nel tessuto sociale italiano a persone in difficoltà presenti sul territorio in qualità di richiedenti asilo.
Il programma prevede l’introduzione di Giuseppe Forlani, Prefetto di Parma; l’intervento “Le buone pratiche per l’inclusione dei migranti“, di Simone Strozzi, Presidente di Svoltare; la proiezione di videosulle politiche attive del lavoro e l’esecuzione di musica tradizionale e letture da parte dei richiedenti asilo per dare voce ai temi della solidarietà e del futuro.
L’intervento di chiusura del convegno sarà affidato a Laura Rossi, assessora al Welfare Comune di Parma.
Svoltare Onlus, promuove un modello di solidarietà innovativo e certificato ISO 9001.
Opera nel territorio della provincia di Parma per consentire ai richiedenti asilo, accolti nelle proprie strutture, di vivere un vero e proprio percorso di inclusione.
L’Associazione ha come obiettivo prioritario quello di influire positivamente sulla qualità della vita dei richiedenti asilo proponendo loro attività formative come importanti opportunità per raggiungere l’autonomia e l’integrazione attraverso una crescita personale.
Proporre a persone svantaggiate iniziative e momenti formativi significa per Svoltare fornire una risposta concreta allo sviluppo globale, promuovendo una società più solidale, consapevole ed evoluta.
Il terzo e ultimo incontro del ciclo (ancora in attesa di calendarizzazione) vedrà la presentazione del libro “Non sono razzista, ma” con gli autori Luigi Manconi e Federica Resta.