Con una cerimonia presenziata dal direttore di Asp Ad Personam Stefania Miodini, sono stati consegnati alla residenza protetta Tommaso Gulli in Oltretorrente due quadri opera delle pittrici parmigiane Nicoletta Belletti e Nicoletta Bagatti. Si tratta dell’ultimo dono di Giovanna Lanati, per 60 anni volontaria nelle strutture per gli anziani della città.
Le due tele erano state commissionate dalla signora Lanati circa un anno fa. Aveva chiesto immagini di bambini: simbolicamente “i nipotini dei miei adorati amici”, disse, riferendosi agli anziani che abitano al Gulli. La signora Lanati non ha fatto in tempo a vedere il lavoro finito, poiché è scomparsa il mese scorso, all’età di 83 anni.
Giovanna Lanati è stata definita “l’angelo degli anziani”, avendo dedicato la sua intera esistenza alle persone che hanno vissuto al Romanini, al Gulli e a Villa Parma. Un’opera vissuta come una missione, iniziata a 17 anni su consiglio di un suo insegnante e mai più interrotta. Nel tempo, Lanati si è occupata di organizzare eventi all’interno delle residenze protette, di raccogliere e distribuire materiali utili agli anziani, di coinvolgere altri in questa sua preziosa attività.
Per l’Azienda Ad Personam, proprietaria delle strutture che hanno goduto del suo volontariato, la cerimonia di consegna del suo ultimo regalo è stata l’occasione per ringraziare pubblicamente Giovanna Lanati e la sua famiglia, per l’impegno profuso in oltre 60 anni.
“La vita della signora Lanati è stata un dono per tante persone. E’ stata e resterà sempre un magnifico esempio di volontariato, che è un valore aggiunto assai prezioso. I volontari sono una risorsa determinante nel percorso di cura degli anziani, permettono la realizzazione di tante attività capaci di migliorare realmente la vita nelle residenze protette. Soprattutto, il volontariato è fondamentale per sviluppare una nuova dimensione comunitaria. Speriamo che sempre più parmigiani seguano le orme di persone come Giovanna Lanati”, afferma Stefania Miodini, direttore generale di Asp Ad Personam.
I due quadri resteranno esposti al Gulli, per vivacizzare gli ambienti e per ricordarci sempre della persona che li ha regalati, un’anima colorata come le due tele.