L’esplosione di Netflix ha portato il mondo a scoprire un fenomeno che, fino a qualche anno fa, non era sicuramente così in voga come ora: le serie TV. Se, nelle scorse annate, serie di qualità si contavano sulle dita di una mano e dovevano essere abbastanza ricercate, ora periodicamente vengono rilasciati episodi ben curati, con una regia, una recitazione e una direzione veramente molto importante. L’industria ne sta beneficiando, e giorno dopo giorno, le serie tv stanno conquistando rete e televisione grazie anche all’aiuto dei big data.
Uno degli aspetti che più colpisce di una serie tv, ovviamente, è la suspance che si percepisce nel momento in cui si guarda un episodio o quando esso finisce. L’attesa spasmodica per rilascio di una nuova puntata sta alla base del grande successo che questo tipo di spettacolo sta avendo. Con i nuovi mezzi tecnologici, come Netflix, si sta cercando di evitare sempre di più l’attesa, cercando di far uscire tutti gli episodi in contemporanea. In questo modo, l’utente rimane legato quanto più possibile alla piattaforma.
Erroneamente, si cerca di paragonare le serie TV al cinema, ma i due mondi sono completamente paralleli. Girare e dirigere una serie è molto diverso dal farlo per un film, in quanto i due mondi non cozzano. Avere un prodotto finale di un paio d’ore è un conto, produrre una decina di episodi – per stagione – da un’ora è completamente diverso. Pertanto, serie e film non sono in competizione, ma due facce di una stessa medaglia: quella dell’arte.
A proposito di popolarità, una delle serie che ha fatto più breccia nel cuore del pubblico è stata sicuramente “Game of Thrones”, conosciuta in Italia con il titolo “Il Trono di Spade”. La produzione è partita nel 2011 ed è arrivata alla settima stagione: l’anno prossimo si concluderà con l’ottava. Il suo successo è stato mondiale, come testimoniano alcuni dei record ottenuti da Game of Thrones negli ultimi anni: le puntate sono state trasmesse in 173 paesi in contemporanea e addirittura gli allibratori hanno iniziato a dare delle scommesse sul finale di essa.
La HBO, casa responsabile della produzione, non baderà a spese per la realizzazione dell’ottava e ultima stagione di GOT: si parla di sei episodio con un budget di 15 milioni ciascuno. Una cifra astronomica, che permette di capire quanto le aspettative siano alte e quale sia la cura del dettaglio. Tra effetti speciali, scene di guerra, draghi e altre sorprese ci prepariamo sicuramente a un 2018, con la HBO pronta a stupirci e a farci strabuzzare gli occhi per una delle serie TV più riuscite del decennio.