Un seminario per affrontare le tematiche dei linguaggi e degli stereotipi di genere: questo pomeriggio, all’Oratorio Novo della Biblioteca Civica, si è svolto un incontro dedicato, co-organizzato dal Comune di Parma insieme al Centro Antiviolenza di Parma.
A portare il saluto dell’Amministrazione Comunale era presente l’assessora alle Pari Opportunità Nicoletta Paci: “riflettere sul linguaggio è utile per ribadire diritti e attività da riconoscere alle donne: l’intenzione dell’Amministrazione Comunale è quella di portare avanti un percorso di sensibilizzazione su queste tematiche per incrementare l’attenzione e la prevenzione riguardo le discriminazioni di genere”.
“Un utilizzo scorretto dell’informazione, del linguaggio e delle immagini – ha sottolineato la presidente del Centro Antiviolenza di Parma Samuela Frigeri nell’introdurre l’incontro – provoca un rafforzamento di stereotipi scorretti. Questo seminario nasce come tappa di un percorso per riconoscere e combattere, anche su questo fronte, i messaggi pregiudizievoli sulla figura femminile”.
L’incontro ha avuto l’obiettivo di approfondire, attraverso gli interventi di esperte del settore, il tema del linguaggio come mezzo fondamentale per portare avanti un percorso d’inclusione e di non discriminazione oltre che analizzare il ruolo delle immagini veicolate dai media: come si parla di violenza contro le donne? Il linguaggio incide sulla vittimizzazione dell’immagine femminile?
In particolare, Cecilia Robustelli, docente dell’Università di Modena e Reggio, ha affrontato il tema dei nuovi ruoli sociali, culturali e politici della donna e i loro riflessi sul linguaggio e Sveva Magaraggia, ricercatrice dell’Università Bicocca di Milano, ha incentrato il suo contributo su “Relazioni brutali. Genere e violenza nella cultura mediale”.