Due parmensi sono stati proclamati nuovi Ambasciatori del vino emiliano romagnolo. La premiazione di “Carta Canta” è avvenuta nell’ambito di Enologica 2017.
«Questo progetto, avviato nel 2016, ha l’obiettivo di premiare coloro che in assoluto hanno la carta dei vini migliore, che rappresenta al meglio la regione Emilia Romagna secondo criteri quali territorialità, capacità di rappresentare il territorio e l’enologia regionale in modo compiuto, assortimento, quantità, qualità ed equilibrio». Così Ambrogio Manzi, Direttore di Enoteca Regionale Emilia Romagna ha introdotto l’edizione 2017 di Carta Canta, le cui premiazioni si sono svolte a Bologna nell’ambito di Enologica, il Salone del vino e del prodotto tipico dell’Emilia Romagna.
I premiati sono:
3. Miglior Carta Enoteca
Drogheria Pedrelli, Parma PR
Motivazione: “varietà di scelta, apprezzata la suddivisione per produttore, denominazione, tipologia, annate, formato e prezzo”.
10. Miglior proposta Focus Territorio
Osteria il Bersò, Enzano di Sorbolo, PR
Motivazione: “selezione di parma ottima, indica il bio, annate sempre indicate, ricarichi corretti”.
“Carta Canta”, l’iniziativa di Enoteca Regionale Emilia Romagna, realizzata in collaborazione con Federazione Italiana Pubblici Esercenti Emilia-Romagna (FIPE), mira ad avvalorare e riconoscere l’impegno di chi crede nella tipicità del territorio e arricchisce la propria carta dei vini con specialità della regione. “Carta Canta”, infatti, premia le carte dei vini di ristoranti, enoteche, bar, agriturismi, stabilimenti balneari e hotel situati in regione, in Italia o all’estero che propongono un assortimento qualificato di vini dell’Emilia Romagna. Per l’edizione 2017 sono stati selezionati circa 1.600 locali, fra i quali la giuria ha scelto una cinquantina di finalisti che sono stati premiati a Bologna, diventando i nuovi “Ambasciatore dei vini dell’Emilia Romagna”.
«Non si tratta solamente di premiare il numero dei vini presenti in carta, ma anche le scelte, il lavoro di ricerca, la sensibilità e la capacità di una lettura originale dei territori. La carta dei vini è una narrazione a tutti gli effetti, una prima linea del racconto del vino dell’Emilia Romagna. militante e spesso sognatrice!», chiarisce Giorgio Melandri, curatore di Enologica.
Una giuria composta, oltre che da Manzi e Melandri, da: Pietro Roberto Giorgini, Presidente AIS Romagna, Leila Salimbeni, giornalista e scrittrice enogastronomica, Valter Bighini, enologo e vice presidente Assoenologi Sezione Romagna, Marco Tonelli, giornalista e membro del comitato tecnico BIWA, Sandro Cavicchioli, Enologo e Produttore, Stanislava Hubinkova, Brand Marketing Manager di Gruppo Italiano Vini – Cavicchioli, Angelo Malossi, Presidente FIPE Federazione Italiana Pubblici Esercizi di Cesena, Matteo Fantinelli e Valentina Togni, Hoop Communication – Segreteria Organizzativa del Premio Carta Canta 2017.
Carta Canta 2017 è sostenuta da Caviro, Gruppo Cevico, Cantine Riunite & Civ, Cleto Chiarli e con il sostegno di Medici Ermete, Enio Ottaviani, Cavicchioli, Terre di Fiume, Cantina di Carpi & Sorbara, Le Rocche Malatestiane, Albinea Canali, Romio.