Il poliedrico artista, collaboratore storico di Lenz Fondazione, presenterà un concerto-performance creato ad hoc per il Festival e una mostra di arte visiva dedicata a Friedrich Hölderlin.
Il Festival Natura Dèi Teatri accoglie, negli spazi di Lenz Teatro a Parma, un doppio importante debutto, nei giorni 21 e 22 novembre, di Adriano Engelbrecht.
L’artista parmigiano, collaboratore storico di Lenz Fondazione, proporrà, con inizio alle ore 21, Die Jahreszeiten (Le Stagioni) ricognizione poetico-musicale per violino solo creata ad hoc per Natura Dèi Teatri a partire dalle ultime liriche di Friedrich Hölderlin dedicate alle stagioni: «Sulla scia della struttura compositiva del celebre ciclo vivaldiano, in cui ogni stagione è preceduta da un sonetto esplicativo con la descrizione delle caratteristiche proprie di ogni fase dell’anno, in Die Jahreszeiten il violino ri-disegna musicalmente il ciclo completo delle stagioni attraverso quattro liriche che Hölderlin scrisse a Tubinga nella torre in cui visse gli ultimi 36 anni della sua vita».
Martedì 21 novembre alle ore 22, inoltre, sarà possibile visitare Hyperion – pro_fili di_versi, installazione di Adriano Engelbrecht composta di ventotto piccole carte giustapposte, realizzate a partire da un unico verso tratto dal romanzo epistolare Hyperion di F. Hölderlin, che «disegnano i profili del volto poetico dell’artista nell’atto dell’enunciazione, lettera per lettera, del verso hölderliniano fino a tesserlo nella sua interezza». L’esposizione sarà visitabile gratuitamente il 22 novembre ore 22-23 e dal 23 al 30 novembre ore 17-19 (chiuso la domenica).
Adriano Engelbrecht è nato in Germania nel 1967 e vive a Parma. Poeta, artista, musicista, attore, ha pubblicato Dittico Gotico per Cultura Duemila Editrice (1993), Lungo la vertebrata costa del cuore per I Quaderni del Battello Ebbro (2003), La piscina probatica per Fedelo’s Editrice (2006), Tristano per Lieto colle (2007). Nel dicembre 2015 è uscita, insieme alla poetessa Ilaria Drago, la raccolta poetica Ubicazione Ignota, sempre per Fedelo’s Editrice. Conduce da molti anni un articolato percorso di ricerca sul rapporto tra poesia, arte e teatro. L’ultima produzione poetica si è specificata anche nella forma installativa/espositiva e sonora indagando il rapporto tra parola, segno visivo e composizione musicale. Il suo lavoro è stato presentato in numerosi teatri, musei, gallerie e festival, sia in Italia che all’estero, tra cui anche il Festival Internazionale della Poesia di Genova, Parmapoesia Festival, Ricercare di Reggio Emilia e Ermo Colle. Per molti anni attore e musicista nelle creazioni di Lenz Rifrazioni, nel 2015 è stato interprete insieme a Valentina Barbarini di Hyperion, per la regia di Maria Federica Maestri e nel 2018 sarà protagonista di Rosa Winkel, lavoro drammaturgico dedicato alla persecuzione degli omosessuali durante il regime nazista.
Il Festival diretto da Lenz Fondazione proseguirà fino al 30 novembre con un denso programma di teatro, danza e prestigiose residenze artistiche internazionali.