Prosegue il ciclo di incontri con intellettuali di rilievo nazionale e internazionale in occasione della candidatura di Parma a Capitale Italiana della Cultura 2020. Venerdì 10 novembre alle 17.30 Claudio Giunta dialoga con Diego Saglia e Aluisi Tosolini sul futuro dell’istruzione umanistica.
In occasione della candidatura di Parma a Capitale Italiana della Cultura per l’anno 2020 l’Assessorato alla Cultura e le Biblioteche del Comune di Parma promuovono la rassegna “La Cultura batte il tempo”: un ciclo di sei conferenze grazie a cui si intende aprire una riflessione sul ruolo che la cultura riveste nella nostra società e nella definizione degli scenari futuri del nostro Paese, partendo dal contributo di intellettuali, scrittori e antropologi di spicco del panorama nazionale e internazionale, quali Pier Luigi Sacco, Claudio Giunta, Marc Augé, Michele Cometa, Achille Mauri, Piergaetano Marchetti e Giacomo Rizzolatti, a cui si affiancheranno le voci di alcuni esponenti del mondo culturale parmigiano.
Dopo la grande partecipazione di pubblico ottenuta dal primo appuntamento della rassegna in cui Pier Luigi Sacco si è concentrato sulla necessità di favorire uno sviluppo locale a base culturale per dar vita ad un benessere delle persone e della comunità, il secondo incontro, in programma venerdì 10 novembre alle17.30 all’ Auditorium dei Voltoni del Guazzatoio della Pilotta, vedrà protagonista Claudio Giunta che, dialogando con Diego Saglia e Aluisi Tosolini, si soffermerà sulla validità e la necessità degli studi umanistici nel panorama dell’istruzione italiana. L’autore e i suoi interlocutori esamineranno come questi studi vengono proposti e affrontati interrogandosi su alcune questioni cruciali: se il canone umanistico che ha formato le generazioni passate abbia ancora un senso e un’utilità, se sia possibile comunicarlo non a una élite di studenti ma a una massa, se – infine – la trasmissione di quel sapere sia davvero una «buona battaglia»; avanzando alcune proposte sul modo in cui questa istruzione si potrebbe riformare.
La rassegna ospiterà, poi, lunedì 20 novembre Marc Augé, sabato 25 novembre Michele Cometa, mercoledì 28 novembre Achille Mauri e Piergaetano Marchetti e martedì 5 dicembre Giacomo Rizzolatti.
Gli appuntamenti, ad ingresso libero sino ad esaurimento dei posti disponibili, si svolgeranno nell’Auditorium dei Voltoni del Guazzatoio della Pilotta, ad eccezione dell’incontro del 20 novembre con Marc Augé che avrà luogo nella raffinata Sala Maria Luigia della Galleria Nazionale.
La rassegna è realizzata grazie alla collaborazione e ospitalità del Complesso Monumentale della Pilotta e gode del patrocinio dell’Università di Parma, dell’IBC – Istituto per i beni artistici culturali e naturali della Regione Emilia-Romagna, della collaborazione di Promo P.A. Fondazione e del sostegno di Parma io ci sto!.
Segue programma completo dei prossimi appuntamenti.
Programma prossimi appuntamenti:
Venerdì 10 novembre, ore 17.30 – Voltoni del Guazzatoio, Auditorium
CLAUDIO GIUNTA dialoga con Diego Saglia e Aluisi Tosolini
E se non fosse la buona battaglia? Sul futuro dell’istruzione umanistica
Claudio Giunta insegna Letteratura italiana all’Università di Trento. Scrive sul Domenicale del “Sole 24 Ore” e sul sito di «Internazionale». Tra i suoi libri più recenti: “Una sterminata domenica. Saggi sul paese che amo” (il Mulino, 2013), “Essere #matteorenzi” (il Mulino, 2015), il manuale per il triennio delle scuole superiori “Cuori intelligenti. Mille anni di letteratura” (Garzanti Scuola) e “E se non fosse la buona battaglia? Sul futuro dell’istruzione umanistica” (il Mulino, 2017). Il suo blog è www.claudiogiunta.it
Diego Saglia, Professore Ordinario di Letteratura Inglese all’Università di Parma e Direttore del Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese Culturali dell’Università di Parma.
Aluisi Tosolini, già Docente di Filosofia e Pedagogia, è ora Dirigente Scolastico del Liceo Attilio Bertolucci di Parma.
Lunedì 20 novembre, ore 17.30 – Galleria Nazionale, Salone Maria Luigia
MARC AUGÉ dialoga con Martina Giuffré e Sergio Manghi
Momenti di felicità
Marc Augé, etnologo e scrittore, è stato presidente dell’ Ecole des Hautes Etudes en Sciences Sociales dal 1985 al 1995. Con Raffaello Cortina Editore ha pubblicato, tra gli altri, Il tempo senza età (2014), Un etnologo al bistrot (2015) e Le tre parole che cambiarono il mondo (2016).
Martina Giuffré, Docente di Antropologia Culturale presso l’Università di Parma.
Sergio Manghi, Professore Ordinario di Sociologia dei processi culturali e comunicativi all’Università di Parma.
Evento in collaborazione con Raffaello Cortina Editore
Sabato 25 novembre, ore 17.30 – Voltoni del Guazzatoio, Auditorium
MICHELE COMETA dialoga con Vittorio Gallese
Perché le storie ci aiutano a vivere?
Michele Cometa, germanista e comparatista, insegna Storia della cultura e Cultura Visuale nell’Università di Palermo. Tra le sue ultime pubblicazioni “Perché le storie ci aiutano a vivere. La letteratura necessaria” (Raffaello Cortina, 2017) e “Il trionfo della morte di Palermo. Un’allegoria della modernità” (Quodlibet, 2017).
Vittorio Gallese, Professore Ordinario di Fisiologia presso il Dipartimento di Medicina e Chirurgia e coordinatore del Dottorato in Neuroscienze dell’Università di Parma.
Martedì 28 novembre, ore 17.30 – Voltoni del Guazzatoio, Auditorium
ACHILLE MAURI e PIERGAETANO MARCHETTI dialogano con Isotta Piazza
Il futuro del libro e del giornale
Achille Mauri, Presidente di Messaggerie Italiane, della Scuola per Librai Umberto e Elisabetta Mauri, e dell’Associazione Fabio Mauri per l’Arte L’Esperimento del Mondo. Nel 2017 pubblica con Bollati Boringhieri Anime e acciughe, il suo primo romanzo.
Piergaetano Marchetti, Professore Emerito di Diritto Commerciale all’Università Bocconi, Presidente di BookCity Milano e della Fondazione Corriere della Sera.
Isotta Piazza, Docente di Letteratura Italiana Contemporanea e Sistema Editoriale presso l’Università di Parma.
Martedì 5 dicembre, ore 17.30 – Voltoni del Guazzatoio, Auditorium
GIACOMO RIZZOLATTI dialoga con Chiara Cacciani
Le neuroscienze a Parma dalla scoperta della corteccia visiva fino alle basi neurali dell’empatia
Giacomo Rizzolatti, Professore Emerito all’Università di Parma, già docente di Fisiologia Umana, dirige attualmente l’unità di Neuroscienze del CNR di Parma. Ha ricevuto numerosi premi tra cui il più recente “Lombardia è Ricerca”, il Brain Prize for Neuroscience e numerose Lauree Honoris Causa. È il leader del gruppo che ha scoperto i neuroni specchio. Attualmente è il neuroscienziato italiano più citato nella letteratura internazionale.
Chiara Cacciani, Giornalista della Gazzetta di Parma.