Presentato alla stampa martedì’ 31 ottobre in Comune il nuovo libro di Paolo Crepet ‘Il Coraggio. Crescere. Educare. Vivere’ dal quale e’ tratto il reading-spettacolo che sara’ in scena all’Auditorium Paganini con la straordinaria partecipazione di Gabriele Lavia sabato 11 novembre in anteprima nazionale.
L’autore, psichiatra e scrittore, insieme all’assessore alla cultura Michele Guerra, hanno raccontato l’iniziativa che sottolinea l’opportunità della candidatura di Parma come Capitale della Cultura Europea 2020 in quanto città dalle dimensioni e dai rapporti umani che le permettono di essere un laboratorio ideale di una nuova progettualità culturale nazionale.
“Sono felice di tornare a Parma proprio in questo momento. Parma, che è una città ancora con tempi e distanze a misura d’uomo e a misura di futuro, si merita la candidatura a Capitale europea della cultura 2020: è proprio nella intima piacevolezza di una città come Parma che trova sede centrale la cultura in Italia” ha detto Paolo Crepet.
“Il coraggio e’ proprio quella forza che tende ad immaginare il futuro, e’ l’elemento visionario che fa la differenza nelle scelte umane e in questo preciso momento storico c’e’ bisogno di tanto coraggio per affrontare ed inventare un futuro soprattutto per le nuove generazioni-continua Crepet– il coraggio e’ anche paura, è consapevolezza dei propri limiti ma anche l’energia per superali, il mio libro vuole stimolare tutti a credere in se stessi e a sognare con coraggio. Oggi la vera rivoluzione sono le donne, l’’altra meta’ del cielo’ che dimostra che il coraggio è quotidianità’ e fantasia per risolverla, sfidando il conservatorismo maschile che tende al mantenimento dello status quo”
In tempi virtuali il coraggio e la forza d’animo sembrano parole senza senso per uomini e donne che “vagano senza bussola, giovani accecati dal presente e vecchi incartapecoriti nel ricordo” e Paolo Crepet con il suo libro ‘Il Coraggio.Crescere.Educare.Vivere’ suggerisce a genitori, educatori e ai giovani ‘nativi digitali’ la riflessione su alcune declinazioni del coraggio in vari ambiti dell’esperienza umana (il coraggio di educare, di dire no, di ricominciare, di avere paura, di scrivere, di immaginare, di creare…).
Ma il coraggio di cui parla Crepet soprattutto è quello che dobbiamo inventarci tutti noi per creare un mondo nuovo, quello che i giovani devono ritrovare per ricominciare a sognare e ad agire, per iniziare un nuovo rinascimento ideale ed etico.