Si svolgerà da novembre ad aprile, al Cinema teatro comunale di Sissa “Giordano Ferrari”, il “Festival dei Burattini per adulti e per bambini 2017”.
L’iniziativa è organizzata dal Comune di Sissa Trecasali, gli spettacoli in programma sono curati dalla Compagnia “I burattini dei Ferrari”, col patrocinio della Provincia di Parma e della Regione Emilia-Romagna.
La manifestazione è stata presentata stamattina in Provincia dal Delegato provinciale Gianpaolo Cantoni, dal Sindaco di Sissa – Trecasali Nicola Bernardi e dell’Assessore alla Cultura Tiziana Tridente e da Giordano Ferrari, con il burattino Bargnocla.
“I Ferrari sono molto legati al nostro territorio: Italo trascorse la sua infanzia a Casalfoschino e vi tornò tante volte nell’arco della sua vita, a Sissa è nato suo figlio Giordano, a cui è intitolato il Cinema Teatro Comunale di Sissa e che vogliamo ricordare oggi, a trent’anni dalla sua scomparsa, con questo Festival – spiega il Sindaco di Sissa – Trecasali Nicola Bernardi – Questo Festival è un momento importante di recupero delle nostre tradizioni, innanzitutto quelle ultracentenarie legate all’arte dei burattini, ma anche per salvaguardare e trasmettere il nostro dialetto.”
“Siamo fieri di questa iniziativa, che come Provincia patrociniamo, che si collega con tutto il tessuto culturale del nostro territorio – afferma il Delegato provinciale Gianpaolo Cantoni – Questa iniziativa permette agli adulti un ritorno alla loro infanzia e per i bambini è un’occasione di staccarsi per un po’ da telefonini e computer, da cui spesso sono troppo dipendenti.”
IL PROGRAMMA DEL FESTIVAL
Giovedì 2 novembre incontro sul tema del teatro dei burattini dal titolo “Teatro Empatico: i Burattini dei Ferrari” serata in compagnia della Famiglia Ferrari, col dott. Gianfranco Marchesi, Remo Melloni, Paolo Parmiggiani e Mauro Adorni;
SPETTACOLI TEATRALI per bambini e adulti tenuti dalla Compagnia “I Burattini dei Ferrari”:
Domenica 5 novembre 2017 ore 16 – “Morgana” fiaba musicale (dedicata alla commedia dell’arte);
Domenica 17 dicembre 2017 ore 16 – “La fonte portentosa” fiaba (dedicata ai personaggi tipici del teatro dei burattini Fasolino e Sandrone);
Domenica 21 gennaio 2018 ore 16 – “Il castello degli spaventi” – spettacolo interamente dedicato alle musiche di Gioacchino Rossini – Fasolino dovrà passare una notte nel castello pieno di fantasmi;
Domenica 18 febbraio 2018 ore 16 – “La favola delle teste di legno” storia dell’animazione in forma teatrale – si raccontano tutte le forme di animazioni dalle origini ad oggi;
Domenica 18 marzo 2018 ore 16 – “120 – ovvero la realtà della fantasia” viaggio negli spettacoli dei Ferrari;
Giovedì 12 aprile 2018 – laboratorio manuale a cura di Giordano Ferrari “Costruiamo i burattini” – rivolto a bambini e adulti.
LA FAMIGLIA FERRARI
Italo, capostipite della famiglia Ferrari, fece il suo ingresso nel mondo il 27 aprile del 1877, la sua famiglia abitava nel villaggio di Casalfoschino di Sissa, in provincia di Parma. Figlio di contadini fu avviato dal padre al lavoro di calzolaio ma la sua prepotente passione erano i burattini.
Nel 1892 mise in scena la sua prima rappresentazione dal titolo: “La foresta perigliosa”. La compagnia di Italo si arricchì grazie alla moglie Ebe Avanzini, e ai figli Giordano, Maura e Ermelinda, Italo Ferrari morì nel marzo del 1961.
Alla sua morte il figlio Giordano (1905-1987), al quale, l’Amministrazione Comunale proprio quest’anno a 30 anni dalla scomparsa ha intitolato il Teatro Cinema Comunale, ne assunse la direzione. La rinnovata “Compagnia dei Ferrari” era composta dalla moglie Bianca Anesi, dai figli Italo Jr. detto “Gimmi”, e da Luciano, che fu per un certo periodo l’anima della Compagnia. Era l’amministratore, l’impresario, fucina di idee, ma soprattutto era la “voce”, dotata di capacità eccezionali che gli consentiva di passare dagli accenti acuti ai toni più gravi e di dare un carattere autentico ai diversi personaggi. Luciano scomparve prematuramente nel 1978. Giordano ebbe tra gli altri, anche il merito di riproporre e valorizzare la famosa maschera di Bargnocla, creata dal padre Italo nel 1914.
Giordano Ferrari rimase l’interprete principale della compagnia, fino a quando un’operazione alle corde vocali lo privò della voce. Da allora si dedicò interamente alla regia, alla realizzazione degli spettacoli alla scenografia, alle musiche, alle luci di scena, ai bozzetti dei costumi e alla creazione delle teste dei burattini.
La Compagnia ha allestito spettacoli ed operato nei maggiori teatri italiani ed europei, in America Latina e in Asia, tra l’altro in Tailandia.
Gimmi Ferrari, burattinaio per tradizione e talento, è stato anche bassista del gruppo beat Corvi nel periodo d’oro di «Un ragazzo di strada»,; è stato lui ad accompagnare la quarta generazione, il figlio Giordano e la nipote Daniela, ad essere una delle più vecchie compagnie italiane a nucleo familiare che opera nel settore e prosegue una tradizione popolare che viene continuamente modernizzata e arricchita, non solo delle tematiche sociali dei giorni nostri, ma anche con innovative tecniche del teatro d’animazione.
Oggi la compagnia è composta da: Daniela Ferrari (figlia di Luciano) Giordano Ferrari (figlio di Gimmi), Umberto Zarotti (scenografo e manovratore) fa parte della compagnia dal 1976.”