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di Titti Duimio
Nuovo appuntamento con l’arte all’Hab Cafe’ di piazzale Bertozzi sabato 14 ottobre dove e’ stata presentata la mostra ‘Ext Int’ dell’artista Rame promossa dall’associazione McLuc Culture Parma.
Creativita’ urbana e contaminazioni d’arte in un quartiere di Parma tanto bello quanto abbandonato al degrado, schegge di vita in una cornice di storia che ha subito la chiusura di molte attivita’ produttive negli ultimi anni ma che ha ancora molto da raccontare.
“Molte saranno le iniziative artistiche e culturali per attirare i giovani in Oltretorrente-spiega Antonluca Fornaro nuovo direttore artistico di Hub Cafe’ e studente fuori sede della facolta’ di Architettura della nostra citta’ che ha individuato in questo luogo un potenziale centro culturale per rianimare e vivacizzare il quartiere- Vogliamo dare l’opportunita’ a tutti di poter esprimere il proprio talento e veicolare gesti culturali come musica, arte, libri ad un pubblico prevalentemente universitario ma non solo.Sono previste anche iniziative per bambini e incontri scientifici in collaborazione con l’Università‘ per offrire una proposta a 360 gradi di cultura contemporanea in un luogo storico. Tutto il quartiere e’ invitato a fare parte di queste iniziative che portano idee e vivacita’ da contrapporre al disagio cosi’ presente in questa zona della citta’. Solo con la cultura si batte il degrado!- conclude Fornaro-
La rassegna del titolo ‘Artisti in vetrina’ iniziata sabato 14 ottobre vuole dare spazio a nuove forme di linguaggio di arte visiva che non trova altri luoghi in cui esporre e farsi conoscere. La prima mostra dal titolo ‘Ext Int’ e’ dell’artista Rame dell’associazione McLuc Culture Parma e racconta l’evoluzione stilistica di un writer che inizia dall’affermazione di se verso l’esterno con lavori sui muri cittadini, urli di presenza e di conferma per arrivare al racconto di un se piu’ introspettivo e profondo rivolto all’interno di un percorso emotivo piu’ personale e intimo.
Guizzi di colore ritagliati nella rabbia di chi ha molto da dire e forse da cambiare ma disposti con soluzioni cromatiche che arrivano direttamente a pizzicare l’anima civile di chiunque riconosca quel disagio e ne senta l’energia in parole colorate di soluzioni.
Inutile chiedere all’autore di spiegare la sua poetica, ognuno ci metta del suo, la liberta’ di interpretazione e’ pari a quella di espressione e non va tradotta. Rame preferisce non parlare di se e con un lapidario commento sul suo percorso: “Artista non pervenuto” lascia a Fabrizio Maci, presidente di McLuc Culture e curatore della mostra lo spazio per raccontare l’iniziativa e affida ai suoi quadri il suo racconto.
