Cento anni fa la rivoluzione che ha segnato indelebilmente la storia del Novecento. Ezio Mauro, corrispondente da Mosca per il quotidiano La Repubblica negli anni della Perestrojka e profondo conoscitore della Russia, con gli strumenti della cronaca e del grande giornalismo, racconta quell’incredibile momento storico in I due treni, Lenin e lo Zar. Cronache di una Rivoluzione, uno spettacolo in scena al Teatro Due (Viale Basetti 12/A, Parma) il 19 ottobre alle ore 21.00 (e il 20 ottobre alle ore 9.30 per le scuole), una produzione di Elastica presentata nell’ambito della rassegna “DICIASSETTE. 1917 L’anno delle Rivoluzioni” a cura dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Parma”.
Non nuovo all’esperienza del giornalismo a teatro (è del 2015 Thyssen. Opera sonora, lo spettacolo che lo stesso Ezio Mauro ha messo in scena traendolo da un suo reportage sul terribile incidente avvenuto nel dicembre 2007 nell’acciaieria di Torino), il giornalista, già Direttore de La Repubblica, ripercorre ora i fatti della Rivoluzione d’ottobre che stravolsero il mondo, deviando il corso della storia per più di settant’anni, almeno fino alla caduta del regime comunista nel 1991, con la conseguente fine dell’Urss.
La messa in scena per immagini evoca la consultazione di un archivio segreto, appena ritrovato, dove una serie di vecchi microfilm fissano i volti, i luoghi e i dettagli dei momenti più salienti. Suoni, voci e canti del periodo (come la Marsigliese intonata in russo dai lavoratori) concorrono a restituire la vivida attualità di quei giorni.
Ezio Mauro, accompagnato da grandi immagini dell’epoca e dalla voce fuori campo di Ivano Marescotti, punta l’attenzione del racconto su due treni che, a distanza di un mese, attraversano la Russia. Sul primo treno viaggia Nikolaj Aleksandrovic Romanov, l’ultimo Zar che sta scendendo dal trono tricentenario della sua dinastia per entrare nella tragedia finale. Sull’altro, Vladimir Ilic Ulianov, conosciuto come Lenin, il primo rivoluzionario di Russia, che sta per salire al potere prendendo la guida di una rivoluzione scoppiata nel suo Paese senza di lui, in esilio da 17 anni. È il 1917, l’anno del ferro e del fuoco con due rivoluzioni, a febbraio e in ottobre, in una città-teatro magica e tragica come Pietrogrado.
I due treni, Lenin e lo Zar. Cronache di una Rivoluzione prende spunto da una serie di reportage che Mauro ha pubblicato dal dicembre 2016 sul quotidiano La Repubblica; accanto al reading teatrale Ezio Mauro ha scritto un libro che sarà pubblicato questo mese per Feltrinelli e progettato un ciclo televisivo in onda su Rai Storia.