Lontani i tempi nei quali l’approccio tra italiani e automobili era più lineare e diretto; si acquistava la propria vettura nuova da un concessionario, la si teneva qualche anno quindi si andava dallo stesso venditore per richiedere una permuta.
Un iter sempre uguale che si è ripetuto nel tempo facendo del nostro uno dei paesi a maggior vocazione di acquisto di auto di proprietà e nuove. Ma le cose cambiano, spesso legate alle contingenze del momento.
Il mercato degli ultimi anni, e si parla qui in generale non soltanto del settore automobili, è stato stravolto da due grandi fattori: la crisi economica e l’avvento della rete. Due eventi, uno sicuramente negativo, l’altro molto positivo ma con qualche aspetto critico che hanno cambiato profondamente gli scenari in tavola in molti settori. Compreso quello dell’auto.
Risultato, oggi spopolano forme alternative di fruizione dell’automobile. Dal noleggio a lungo termine all’acquisto differito passando per car sharing e sistemi diversi cui ricorrere per vendere una vettura, come nel caso dei servizi di acquisto auto in contanti.
Novità assolute e parziali quindi per un settore che si è riciclato in tutto e per tutto. Gli ultimi mesi ci parlano ad esempio di crescita esponenziale per i servizi di noleggio a lungo termine. Sono tante le opportunità oggi in questo senso: alcune arrivano da aziende direttamente implicate nel business, altre addirittura dalle grandi case automobilistiche che accanto alla forma tradizionale di vendita affiancano questo nuovo servizio di noleggio a lungo termine, spesso con la possibilità di riscatto dopo un tot di mesi, dietro pagamento di rata mensile.
E che dire del mercato dell’usato, che ha ripreso quota e per mesi ha trainato da solo il numero di compravendite grazie a novità (ormai ampiamente sperimentate) come quella sopra citata dei compro auto usate? intermediari che acquistano direttamente loro vetture usate dei clienti, sostituendosi quindi ad utenti privati ed abbattendo di netto le tempistiche che solitamente sono necessarie a chiunque volesse vendere, da solo, la sua auto usata.
Anche qui si sta parlando di un servizio in grande crescita in tutta Italia già da diversi mesi e che è stato capace di portare linfa vitale ad un settore nei mesi in cui stentava a camminare.
Il comparto dell’auto torna quindi a crescere rinvigorito da novità di un certo rilievo che ne vanno ad abbracciare ogni aspetto. La storia contemporanea ci insegna che il concetto di mobilità è più che mai fondamentale per proporsi sul mercato, qualunque esso sia; e il mondo dell’auto ne è l’esempio più lampante.