In Italia molti comitati e gruppi di cittadini resistono a grandi opere dannose e inutili, imposte dall’alto. Tra questi, l’esperienza più vasta e significativa è senz’altro quella che si oppone al progetto di Treno ad Alta Velocità in Val di Susa, fra Torino e il confine con la Francia. Un movimento che da venticinque anni sperimenta nuove forme di mobilitazione e autogestione.
Per piú di tre anni lo scrittore Wu Ming 1 si è immerso nella realtà del movimento No Tav, partecipando alla sua lotta, intervistandone gli attivisti, incrociando storia orale e fonti d’archivio.
Il libro Un viaggio che non promettiamo breve, pubblicato da Einaudi nel 2016, è il risultato di quel lungo lavoro che l’autore presenterà all’Auditorium di Casa Matteo Bagnaresi, in via Saragat 33/a, a Parma, sabato 14 ottobre prossimo, alle ore 17:30. A dialogare con lui saranno Emanuele Leonardi e Andrea Cossu, per conto della Fondazione Bagnaresi e del Centro studi movimenti, che hanno organizzato l’evento.