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Al via ‘Diciassette’: riflessioni critiche tra storia e cultura nel centenario della rivoluzione russa

di Titti Duimio 

Il Comune di Parma e l’assessorato alla Cultura hanno presentato il 5 ottobre il programma della rassegna ‘Diciassette-1917 L’anno delle Rivoluzioni’ organizzato con la collaborazione dell’Università di Parma e dell’Istituto per i beni artistici e culturali dall’11 di ottobre al 2 dicembre in diversi luoghi culturali della citta’.

24 appuntamenti che coinvolgeranno librerie, biblioteche, teatri, cinema e associazioni culturali per riflettere su un momento cruciale della storia e della cultura Europea.

L’assessor alla cultura Michele Guerra apre i lavori spiegando il motivo di una scelta cosi’ impegnativa da parte del Comune di Parma e dall’assessorato che dirige: “Con grande soddisfazione presentiamo il cartellone di questa importante iniziativa testimonianza che insieme si fa cultura. Una grande rete di luoghi culturali si sono messi a disposizione per creare dibattito attorno ad un tema apportando diversi punti di vista, dimostrando che la sinergia tra le differenze crea un dialogo culturale critico e quindi ricco di suggestioni.
Abbiamo voluto dedicare un approfondimento all’anno della rivoluzione russa fuori da ogni ideologia politica per celebrare il radicale cambiamento culturale dell’Europa durante il ‘secolo breve’, per citare il saggio dello storico Hobsbawn, racchiuso nell’esperienza ricca di sogni e di tragedie eppure fondamentale dell’Unione Sovietica.
Critica e confronto attorno ad una questione ancora irrisolta senza giudizi stereotipati per analizzare il percorso di una vera rivoluzione che ha prodotto enormi cambiamenti sociali e culturali al di la’ delle appartenenze”

La parola e’ passata poi alla prof.ssa Maria Candida Ghidini docente di Letteratura Russa dell’ateneo di Parma che racconta la nascita di quest’idea partendo dall’immagine scelta per rappresentare l’iniziativa che riassume perfettamente l’intenzione culturale attorno al quale e’ stato costruito il racconto di questi due mesi di incontri.
“Si tratta di un dipinto del pittore Kuzma Petrov-Vodkin dal titolo ‘Fantasy’ del 1925 che ben rappresenta l’enorme portata rivoluzionaria degli anni presi in considerazione troppo spesso liquidati con giudizi affrettati o di parte. Nasce come pittore di icone e famosa e’ una sua opera della Madonna rappresentata con il volto di una contadina dell’epoca e sullo sfondo Pietrogrado che brucia confermando la sua attenzione e sensibilita’ nei confronti del momento storico che stava rappresentando. In questo quadro l’artista prende la miglior tradizione russa con il cavallo rosso simbolo rivoluzionario di viaggio e di sguardo verso il futuro, energia e slancio in avanti verso il progresso che contrasta con lo sguardo smarrito del cavaliere che punta indietro, una duplicita’ che caratterizza il momento di cambiamento azzeccatissimo per rappresentare questa rassegna. Contrasti, strappi e incertezze ideologiche che segnano il cambio di un’epoca e tutte le contraddizioni che ne derivano saranno oggetto del nostro percorso”

Il neo direttore del Complesso Monumentale della Pilotta Simone Verde ha poi sottolineato l’importanza dell’iniziativa per ricostruire la memoria storica di un momento importante della nostra storia e il rammarico per non aver potuto organizzare una mostra dettagliata sul periodo causa ‘il conservatorismo dei conservatori che mi hanno preceduto ha fatto si’ che i documenti relativi a questa epoca fossero davvero molto scarsi’.

Sono seguiti gli interventi delle diverse associazioni che hanno partecipato al programma come la libreria Diari di Bordo di Antonello Saiz e Alice Pisu preceduti da un ringraziamento particolare dell’assessore Guerra rivolto alle librerie indipendenti che in citta’ sono diventati veri e propri centri di cultura invitando i cittadini a frequentarle e a sostenerle.

Diari di Bordo aprira’ la rassegna con i primi due appuntamenti: l’11 ottobre e il 14 ottobre alle ore 18 presso la loro libreria di borgo Santa Brigida 9.

 

Parteciperanno all’evento: Biblioteche del Comune di Parma, Casa della Musica, Complesso Monumentale della Pilotta, Istituto Storico della Resistenza e dell’Eta’ Contemporanea, Centro Studi movimenti di Parma, Fondazione Teatro Due, Solares-Fondazione delle Arti, Associazione culturale Eliot, Associazione culturale Voglia di leggere, Festa Internazionale della Storia, Diari di Bordo, LaFeltrinelli e Piccoli Labirinti.

Il programma completo su: http://www.biblioteche.comune.parma.it/it-IT/DICIASSETTE-1917-LANNO-DELLE-RIVOLUZIONI.aspx

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