di Titti Duimio
Quando la moda esce dagli stretti contorni della mondanita’ e del fashion e rientra a buon titolo nello spazio che le appartiene e cioe’ quello della cultura contemporanea e della genialita’ creativa, allora e solo allora si raccontano pagine di arte e di stile.
E’ quello che Giordano Ollari ha messo in scena nel suo spazio ÒW di borgo Giacomo Tommasini 8 sabato 30 settembre presentando un omaggio al percorso di uno dei piu’ geniali artisti del ‘900, Piero Fornasetti e al figlio Barnaba che ne ha raccolto l’eredità aggiungendo originalità’ creativa e talento perfezionandone e ampliandone il racconto.
La presentazione del libro ‘Tema e variazioni’ in tiratura limitata e gia’ di per se’ un’opera d’arte, un tributo alla continua ricerca del bello non convenzionale che parte dall’immagine di una donna, l’attrice e cantante lirica Lina Cavalieri, e la rielaborazione della perfezione in 100 modi diversi. Immagini oniriche ispirate alla grandezza dei classici ma reinventate con l’ironia surreale di un maestro della creativita’ che aggiungeva magia al raffinato rigore della fantasia.
E la moda gli assomiglia nel gesto e nel rito, nella ricerca continua di bellezza da fissare attraverso modi e manipolazioni della materia che si formano tra le mani e raggiungono un pubblico con la creazione di un’emozione e di un sogno condiviso.
Artigiani della bellezza e rabdomanti di perfezioni i Fornasetti non fanno moda ma sono moda. Sono ispiratori di una ricerca infinita di dettagli che fanno la differenza e rendono oggetti opere uniche da desiderare per credere di migliorarsi un po’.
Ogni particolare che compone il libro dialoga con l’eccellenza perche’ solo con la cura dei particolari si puo’ fare la differenza, come nell’infinito gioco del travestimento in cui quotidianamente ci si perde per raggiungere un nuovo e migliore racconto di se’ che la moda ci regala.
Giordano Ollari con questo evento ha dedicato a Parma una nuova pagina del suo progetto di comunicazione di eccellenza e di bellezza che attraverso l’esclusivita’ del lusso parla di arte come moda e di moda come arte dimostrando la contaminazione indispensabile tra pensiero e gusto per inventare ed inventarsi diversi e unici modi di vivere.
Nello spazio di borgo Tommasini diverse opere dell’artista Piero Fornasetti hanno dialogato con abiti e oggetti delle piu’ grandi griffe mondiali che i negozi O‘ raccolgono e scelgono con l’attenzione di un curatore di mostre che espone un racconto ragionato di una scheggia d’arte contemporanea, raccontando per un attimo il profondo legame tra la cultura e la moda che ci attraversa.
Piero Fornasetti.
Nato a Milano nel 1913, Fornasetti studia all’Accademia di Brera ma viene espulso per indisciplina. La sua attività artistica prosegue con varie esposizioni, fino all’incontro con Gio Ponti, con il quale inizia un’intensa collaborazione. La sua inesauribile creatività lo ha reso un artista poliedrico: è stato pittore, scultore, decoratore d’interni, stampatore di libri d’arte e autore di moltissimi oggetti.
Barnaba Fornasetti, direttore e cuore artistico dell’azienda, ha proseguito l’opera del padre usando la carta stampata per fissare e ordinare spazi e idee in un volume d’arte ,’Tema e Variazioni’ che raccoglie le prime 100 variazioni sul tema, è stato da lui pensato e voluto per rendere omaggio all’omonima serie e inaugurare una rinata esplorazione da parte di Fornasetti nel territorio del libro stampato’ come si legge nel sito dell’azienda.