Graham Vick, per la prima volta a Parma, firma il nuovo allestimento di Stiffelio, che debutta il 30 settembre (repliche 6, 13, 21 ottobre) al Teatro Farnese di Parma, in coproduzione con la Fondazione Teatro Comunale di Bologna, con le scene e i costumi di Mauro Tinti, le luci di Giuseppe Di Iorio e i movimenti coreografici di Ron Howell. Maestro concertatore e direttore Guillermo Garcia Calvo, che dirige la partitura nell’edizione critica curata da Kathleen Kuzmick Hansell, sul podio di Orchestra e Coro del Teatro Comunale di Bologna, maestro del coro Andrea Faidutti. Protagonisti Luciano Ganci (Stiffelio), Maria Katzarava (Lina), Francesco Landolfi (Stankar), Giovanni Sala (Raffaele), Emanuele Cordaro (Jorg), Blagoj Nacoski (Federico di Frengel), Cecilia Bernini (Dorotea). Proseguendo il progetto Maestri al Farnese inaugurato lo scorso anno, il secentesco teatro ligneo, è il luogo della sperimentazione affidata a grandi registi, maestri della scena contemporanea.
“Lina si innamora di Rodolfo Müller e lo sposa – scrive Graham Vick. Si scopre che è un pastore evangelista carismatico, Stiffelio. Costui trascura la moglie per inseguire la propria vocazione, lasciando Lina costantemente da sola. Lei è sedotta dalle confortanti attenzioni di Raffaele. Il padre di Lina la dissuade dal confessare a suo marito ciò che ha fatto ponendo l’apparenza esteriore e la reputazione – specialmente la sua – al di sopra della pace mentale di sua figlia. La costringe a mantenere il segreto in famiglia, sarà il loro piccolo segreto. Quando i sospetti di Stiffelio sono destati, l’uomo di Dio si scopre incapace di mettere in pratica ciò che predica; per lui le donne sono le “custodi del pudore”, mentre l’uomo racchiude in sé un “occulto nell’anime”. Il male nell’unità familiare e la rottura di un matrimonio è il coraggioso soggetto di Verdi”.
“La scelta di Stiffelio è un momento decisivo della sua carriera: è un’opera contemporanea alla sua epoca e lo è tuttora per noi. Come Ibsen, Verdi ha rinunciato a soggetti storici e ha messo in scena il proprio tempo.
Il libretto sorprendentemente diretto di Piave e la compatta scrittura compositiva di Verdi evocano un claustrofobico mondo di ipocrisia e intolleranza. Dobbiamo ricordare che Verdi ha vissuto al di fuori del vincolo matrimoniale con una donna già sposata che era reietta dalla garbata comunità di Busseto. Stiffelio riflette nell’intimo un mondo di segreti e trame nascoste, un mondo di gente che parla sottovoce”.
Inaugurando un nuovo modo di gestire il mercato operistico, in cui non più il teatro ma l’editore si faceva committente in accordo con il compositore, nel 1847 Giovanni Ricordi propose a Verdi di scrivere una nuova opera.Stiffelio andò in scena il 16 novembre 1850 su libretto di Francesco Maria Piave, dal dramma Le Pasteur, ou L’Évangile et le foyer di Émile Souvestre e Eugène Bourgeois. Il debole successo e le continue modifiche imposte dalla censura spinsero Verdi a trarne una nuova versione, dal titolo Aroldo. Stiffelio tornò in auge al Teatro Regio di Parma ove l’opera rivide la luce per la prima volta in tempi moderni diretta nel 1968 da Peter Maag.
L’opera sarà presentata lunedì 23 settembre 2017 alle ore 17.00 al Ridotto del Teatro Regio di Parma, nell’incontro a ingresso libero di Prima che si alzi il sipario. Le idee che hanno ispirato il nuovo allestimento del regista saranno raccontate in una conversazione di Graham Vick con Giuseppe Martini, con la partecipazione degli allievi del Conservatorio di Musica “Arrigo Boito” di Parma, il soprano Ana Isabel Lazo e il tenore Davide Urbani, accompagnati al pianoforte da Claudia Gori e coordinati da Donatella Saccardi.
Prima del debutto, Stiffelio si svela in anteprima al pubblico degli Under 30 in occasione della prova antegenerale, lunedì 25 settembre alle ore 20.30, in una serata esclusiva dedicata ai giovani, da condividere con gli amici in abito da sera. I biglietti, al prezzo speciale di € 5,00, sono in vendita presso la biglietteria del Teatro Regio di Parma e online su festivalverdi.it
La prova generale, dedicata al pubblico delle associazioni e delle scuole, si terrà mercoledì 27 settembre alle ore 20.30. I biglietti sono in vendita presso la Biglietteria del Teatro Regio di Parma, al prezzo di € 10,00 per il pubblico e di € 5,00 per le associazioni che hanno aderito al progetto di Promozione culturale e che hanno già ricevuto conferma alla propria adesione.
La Biglietteria del Teatro Regio di Parma è aperta dal martedì al sabato ore 10.30-13.30, 17.00 -19.00 e un’ora e mezza precedente lo spettacolo. Chiusa il lunedì, la domenica e i giorni festivi. In caso di spettacolo nei giorni di chiusura: è aperta alla domenica un’ora e mezza precedente lo spettacolo e il lunedì e sabato ore 17.00-20.30
Informazioni al pubblico dell’opera
Il pubblico assiste all’opera in piedi, muovendosi liberamente all’interno dello spazio scenico del Teatro Farnese, determinando così il proprio punto di vista e di ascolto. Non sono previsti posti fissi a sedere: l’eventuale assegnazione del posto stampata sui biglietti è finalizzata esclusivamente alle operazioni di prenotazione e acquisto. Il pubblico è pertanto invitato a indossare calzature confortevoli. La durata dello spettacolo è di circa 2 ore e 30 minuti compreso un intervallo di 30 minuti. Posti a sedere, in numero limitato, secondo disponibilità e previa richiesta alla Biglietteria del Teatro Regio, saranno previsti per persone a mobilità ridotta. Prima dell’inizio dello spettacolo e durante l’intervallo, posti a sedere saranno a disposizione del pubblico negli spazi adiacenti la sala del Teatro Farnese. Anche per ragioni di sicurezza, è fatto esplicito divieto al pubblico di introdurre in sala qualsiasi tipo di sedia o sgabello portatili, borse e zaini ingombranti. In sala sono presenti telecamere che registreranno lo spettacolo inquadrando anche il pubblico presente.
Libretto su smartphone
Il pubblico potrà seguire il libretto dell’opera direttamente sul proprio smartphone, scaricando l’applicazione gratuita Lyri Live, disponibile per i dispositivi Apple, Android e Windows Phone. Si consiglia di scaricare l’applicazione prima di recarsi in Teatro. Nelle serate di spettacolo, all’interno del Teatro Farnese sarà disponibile la rete Wi-Fi “Lyri” dedicata, collegandosi alla quale, dopo aver aperto l’applicazione, sarà visualizzato in sincrono il libretto dell’opera, in lingua italiana o inglese. Il personale di sala sarà a disposizione del pubblico per ogni assistenza. Per ulteriori informazioni teatroregioparma.it
Gran Caffè del Teatro, bookshop, biglietteria ai Voltoni del Guazzatoio
In occasione degli spettacoli del Festival Verdi nel Complesso Monumentale della Pilotta (Stiffelio, Mezzogiorno in musica, Traviata. L’intelligenza del cuore, Raphael Gualazzi), le sale dei Voltoni del Guazzatoio ospiteranno i servizi di bar, bookshop e biglietteria, aperti al pubblico da un’ora e mezza prima dello spettacolo. Negli stessi spazi, posti a sedere saranno a disposizione del pubblico.
Galleria Nazionale, Biblioteca Palatina, Museo Archeologico aperti al pubblico
In occasione delle serate di Stiffelio, dalle ore 19.00, la Biblioteca Palatina, il Museo Archeologico Nazionale e la Galleria Nazionale saranno aperti al pubblico del Festival Verdi che potrà ammirarne i capolavori, tra gli altri, di Leonardo, Parmigianino, Correggio e Canova.
Il Festival Verdi è realizzato grazie al contributo di Comune di Parma, Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, ReggioParma Festival, Regione Emilia-Romagna. Major partner Fondazione Cariparma. Main partners Chiesi, Crédit Agricole Cariparma. Media partner Mediaset. In collaborazione con Parma 2200, Complesso Monumentale della Pilotta, Comune di Busseto, Concorso Internazionale Voci Verdiane Città di Busseto. Con il sostegno di Ascom, Camera di Commercio di Parma, Fondazione Monte di Parma, “Parma, io ci sto!”. Main sponsor Iren, Barilla. PartnerOpem, Dallara, Unione Parmense degli Industriali. Advisor AGFM. Sponsor Dulevo, Mutti, Parmalat, Sicim, Smeg, Morris, Cantine Ceci, Agugiaro & Figna, Schiatti Class, Poliambulatorio Dalla Rosa Prati, Antica Gelateria del Corso, Classica Hd. Sponsor tecnici IgpDecaux, MacroCoop, Milosped, Grafiche Step, Andromeda’s, De Simoni. Tour operator partner Parma Incoming.
La promozione internazionale del Festival Verdi è realizzata dal Teatro Regio di Parma in collaborazione con Enit, Istituti italiani di cultura, Assessorato alla Cultura della Regione Emilia-Romagna, Emilia-Romagna APT Servizi, Assessorato al Turismo e Commercio del Comune di Parma, con il tour operator partner Parma Incoming.
L’immagine esclusiva del Festival è il ritratto di Verdi realizzato a matita da Renato Guttuso negli anni ’60, donato al Teatro Regio di Parma dall’Archivio storico Bocchi e concesso da Fabio Carapezza Guttuso ©Renato Guttuso by SIAE 2017.