Alla Magnani Rocca la mostra ‘Pubblicità!’: l’arte della persuasione e la persuasione come arte

di Titti Duimio 

“La pubblicità è la più grande forma d’arte del XX secolo.”
(Marshall McLuhan-filosofo e sociologo)

‘Pubblicita’! La nascita della comunicazione moderna 1890-1957′ e’ il titolo della grande mostra in programma dal 9 settembre al 10 dicembre nei saloni della Fondazione Magnani Rocca a Mamiano di Traversetolo.

200 opere selezionate saranno esposti alla Villa dei Capolavori di fianco ad opere storiche della collezione permanente che rappresentano il meglio della storia dell’arte nel corso dei secoli.

Pubblicita’, dunque, come arte a tutti gli effetti come dimostra il museo aperto recentemente al Louvre di Parigi e che questa mostra, curata da Stefano Roffi e Dario Cimorelli, documenta attraverso il percorso di nascita e crescita di questa forma di comunicazione utilizzata da artisti di livello mondiale per raccontare la rapida evoluzione di una societa’ in cambiamento.

“Queste opere ci raccontano di imprese e prodotti che, attraverso le illustrazioni elaborate dai creativi, vogliono suscitare in chi le guarda sentimenti di predisposizione favorevole o addirittura passioni e prese di posizioni. Il catalogo, oltre ad essere un’antologia delle pubblicita’ piu’ belle e rappresentative della prima parte del Novecento in Italia, analizzate non solo come forma di comunicazione, ma in quanto vera e propria opera d’arte, e’ in fondo un album di memorie, una riflessione sul ‘come eravamo’; attraverso le affiche e’ possibile leggere in filigrana la storia della societa’, rintracciandovi i cambiamenti di mode, abitudini, stili di vita, ma soprattutto delle sue aspirazioni: il manifesto, insomma, mette in scena il proprio tempo, utilizzando spesso il linguaggio delle avanguardie contemporanee” spiega Giancarlo Forestieri, Presidente della Fondazione Magnani Rocca, nella prefazione del bel catalogo della mostra edito da SilvanaEditoriale.

Dalla fine dell’Ottocento fino all’epoca di Carosello la mostra descrive l’evoluzione della pubblicita’ dalle sue prime forme semplici e dirette, all’introduzione dell’illustrazione come strumento persuasivo per novita’ e fantasia fino all’arrivo della radio per la comunicazione di massa.

Il percorso della mostra e’ diviso in 4 sezioni che ripercorrono i sessant’anni descritti: nella prima sezione della mostra sono presenti i bozzetti e i manifesti di artisti affermati che utilizzano principalmente l’estetica tralasciando l’oggetto da comunicare attraverso un linguaggio pittorico fortemente cromatico.

Nella sezione che segue l’illustrazione e il messaggio pubblicitario si fondono e l’oggetto rappresentato o evocato e’ descritto e raccontato attraverso slogan che ne rafforzano l’identita’.

Nella terza sezione il linguaggio pubblicitario si evolve e comprende tutti gli strumenti di comunicazione oltre il manifesto quali locandine, depliant e packaging di prodotto.

La quarta ed ultima sezione e’ dedicata ai nuovi strumenti di comunicazione che nacquero dal 1920 in poi come la radio prima e la televisione in seguito che con l’avvento di Carosello modifichera’ inevitabilmente la storia della pubblicita’.

La mostra e’ stata realizzata grazie anche al contributo dello CSAC (Centro Studi e Archivio della Comunicazione) dell’Universita’ di Parma che raccoglie un gran numero di bozzetti e manifesti originali dell’epoca esposti alla Magnani Rocca.

Per tutta la durata dell’esposizione CSAC organizza presso la sede all’Abbazia di Valserena una serie di approfondimenti sul tema legato anche alla rassegna ‘Objets Trouvés. Archivi per un grande magazzino’ in corso nei loro spazi.

“Le persone non comprano prodotti e servizi, ma relazioni, storie e magia” diceva l’imprenditore e scrittore Seth Godin, e questa rassegna racconta la magia e le storie di un periodo che ha cambiato il modo di sognare e di vivere dell’intera societa’ contemporanea attraverso il potere persuasivo dell’immagine e della comunicazione, quindi dell’arte.

Pubblicità!
Fondazione Magnani Rocca, via Fondazione Magnani Rocca 4, Mamiano di Traversetolo (Parma).
Dal 9 settembre al 10 dicembre 2017. Aperto anche tutti i festivi, compresi 1 novembre e 8 dicembre.
Orario: dal martedì al venerdì continuato 10-18 (la biglietteria chiude alle 17) – sabato, domenica e festivi continuato 10-19 (la biglietteria chiude alle 18). Lunedì chiuso.
Ingresso: € 10,00 valido anche per le raccolte permanenti – € 5,00 per le scuole.
Informazioni e prenotazioni gruppi: tel. 0521 848327 / 848148 [email protected]
Il martedì ore 15.30, il sabato ore 16 e la domenica e festivi ore 11.30, 15.30, 16.30, visita alla mostra PUBBLICITÁ! e al capolavoro ospite di Francis Bacon con guida specializzata; è consigliato prenotare via email a [email protected] , oppure presentarsi all’ingresso del museo fino a esaurimento posti; costo € 15,00 (ingresso e guida).
Presentando il biglietto d’ingresso della Fondazione è possibile visitare lo Csac a prezzo scontato www.csacparma.it; in programma iniziative comuni fra Fondazione Magnani-Rocca e Csac.

Sempre presentando il biglietto d’ingresso della Fondazione, fra il 30 settembre e l’8 ottobre, ingresso a prezzo scontato al Mercanteinfiera presso le Fiere di Parma www.mercanteinfiera.it.

http://www.magnanirocca.it