Il Prosciutto di Parma nasce in una terra affascinante, ricca di proposte che uniscono il piacere della degustazione a un paesaggio unico, votato al turismo culturale. Il periodo migliore per scoprirlo?
A settembre, quando Parma e la vicina Langhirano si animano di colori e profumi per festeggiare il DOP simbolo del territorio, con un Festival ricco di eventi, degustazioni, visite guidate e ospiti speciali.
Ma per tutta l’estate “i luoghi del Prosciutto di Parma” sono al centro di tour enogastronomici all’insegna del gusto e della bellezza.
Si affonda in profondità il “tasto”, uno spesso ago di osso di cavallo, per poi estrarlo e accostarlo al naso. È così che gli esperti liberano gli aromi inimitabili del Prosciutto di Parma e sondano la qualità del prodotto a partire dalle sue caratteristiche olfattive. Dietro al sapore e alla consistenza di questo prodotto DOP marchiato con il simbolo della corona ducale c’è tutto un mondo da scoprire, ci sono Parma, Città Creativa UNESCO per la Gastronomia, e il suo territorio, nel cuore della Food Valley. E il periodo migliore per scoprirlo è a settembre, quando a Parma e a Langhirano si celebra questo ambasciatore del gusto dell’Emilia e del Made in Italy.
Il XX Festival del Prosciutto di Parma coinvolgerà il comune di Parma, dal 2 al 10 settembre, e quello di Langhirano, dall’1 al 3 settembre. Nel programma anche Finestre Aperte che, nei fine settimana del 2-3, 9-10 e 16-17 settembre, permetterà agli amanti del Prosciutto di Parma di assistere al ciclo di lavorazione e partecipare a degustazioni gratuite direttamente all’interno dei prosciuttifici. A dare il via al Festival, che anche quest’anno avrà il volto della giornalista e food blogger Francesca Romana Barberini, in veste di conduttrice, sarà il Pastry Chef Ernst Knam, la sera di venerdì 1 settembre.
Nella Cittadella del Prosciutto di Parma a Langhirano i produttori proporranno, all’interno dei loro stand, degustazioni guidate, abbinamenti e laboratori del gusto. Non mancheranno i Prosciutti dal mondo e sarà un’occasione d’incontro tra il Prosciutto di Parma e alcuni prosciutti crudi di qualità dall’Italia e dal mondo.
Mentre il Bistrò del Prosciutto di Parma vedrà degustazioni, brunch, aperitivi in musica e con lo chef, ospiti a sorpresa, concerti e spettacoli, laboratori per i più piccoli, cooking show e molto altro nella centralissima cornice dei Portici del Grano, in Piazza Garibaldi.
Ma non c’è solo il Festival. Ci sono anche i tour nelle terre del Prosciutto di Parma, sui colli, a sud della via Emilia, precisamente tra il fiume Enza e il torrente Stirone, dove si trovano circa 150 prosciuttifici facenti parte del consorzio. I “Parma nel cuore del gusto tours” insieme ad Assapora Appennino propongono nei weekend “Food for Love”: un percorso alla scoperta del Parmigiano Reggiano, del Prosciutto di Parma, dei Vini dei Colli parmensi, nel fertile territorio dove sorge il fiabesco Castello di Torrechiara e a Langhirano. Durante la settimana c’è invece il servizio di navetta Tastybus: si vanno a conoscere i luoghi di produzione del Prosciutto di Parma e del Parmigiano Reggiano, si visitano cantine e acetaie, e ci si concede un gustoso aperitivo con vista. Per entrambi i tour, la partenza è dal centro di Parma (Piazza Garibaldi).