di Laura Candeloro
Compri un cono e ne paghi due, regalandone uno a un bimbo meno fortunato. E’ la share economy del cono solidale. Condividi un gelato con un bambino che non ne ha. Anche quest’anno e non solo nella capitale ma in tutt’Italia.
Si potrà regalare un dolce cono della solidarietà, nelle gelaterie che aderiscono all’iniziativa “gelato sospeso 3.0” promossa dall’associazione Salvamamme onlus che il 20 Luglio alle ore 18.00 a Roma Salvamamme festeggia il terzo anno della campagna, che ha scatenato curiosità ed entusiasmo e ha donato già nelle edizioni precedenti 40.000 sorrisi ad altrettanti bambini.
Un’idea ripresa dall’ l’antica tradizione del caffè sospeso di Napoli. In pratica si compra un gelato pagandone due, il secondo lo si lascerà pagato a un bambino di una famiglia in difficoltà economica che entrando in negozio chiederà un gelato sospeso. L’offerta viene lasciata nel vaso trasparente messo a disposizione delle gelaterie che aderiscono all’iniziativa.
Quando entra una famiglia in difficoltà economiche che richiede il gelato sospeso, viene emesso uno scontrino al momento della consegna del gelato . E con il gelato viene restituito il sorriso al bambino e alla sua famiglia. Una campagna solidale patrocinata gratuitamente dalla Regione Lazio, che parte da Roma e dalla sua provincia, con l’adesione finora di oltre 50 gelaterie, che presto si espanderà a macchia d’olio in tutta Italia. Valida fino al 31 ottobre, nei chioschi e bar che affiggeranno la locandina dell’iniziativa sulla propria vetrina, scaricabile dal sito www.gelatosospeso.it (a cui hanno aderito già 200 gelaterie) e dalle pagine social di Salvamamme.
“La scorsa estate furono oltre 400 le gelaterie che aderirono, e oltre 40 mila i gelati sospesi”, dichiarano all’associazione promotrice della campagna solidale.
In alternativa, è anche possibile lasciare un’offerta in uno dei vasi messi a disposizione dalla onlus. In base ai fondi raccolti, le gelaterie consegneranno gelati gratuiti ai bambini che non potranno permetterselo.
Mentre tutti i gelati rimasti sospesi, saranno alla fine regalati agli ospiti delle case famiglie e a quelli delle case di riposo.
Dal sito e dai social di Salvamamme è possibile avere la mappa dei locali che hanno aderito all’iniziativa. “Ricominciamo a guardarci negli occhi partendo da una piccola cosa che tutti possono donare e ricevere con semplicità. Condividi un gelato e ripartiamo da un sorriso”, si legge sul sito dell’associazione Salvamamme. E alla domanda “E se il gelato viene richiesto da una famiglia che non è realmente in difficoltà? – è sempre l’associazione a rispondere -Non poniamoci troppe domande, ma recuperiamo condivisione e fiducia e superiamo tante amarezze”.