L’estate allo CSAC continua con la mostra Objets trouvés – Archivi per un grande magazzino e un fitto calendario di appuntamenti, come il Cinema in Abbazia e i concerti della rassegna Suoni in Abbazia, ma anche tante attività per i bambini e le loro famiglie. E tante occasioni per immergersi nella suggestiva cornice dell’Abbazia di Valserena e nel prezioso patrimonio che custodisce, approfittando dei prezzi speciali.
Nella chiesa e nella sala delle colonne prosegue la mostra Objets trouvés – Archivi per un grande magazzino: un percorso espositivo tra fotografia, grafica, architettura, design e moda, presentato nell’ambito del programma 2017 di Fotografia Europea dal titoloMappe del tempo. Memoria, archivi, futuro. Il ‘grande magazzino’ – e in particolare un committente d’eccezione come la Rinascente – nella sua duplice dimensione di grande oggetto urbano e di labirinto di merci e di desideri, è stato assunto dallo CSAC come un campo di indagine particolarmente calzante per rappresentare un archivio di immagini e progetti del ‘900 come l’Archivio-Museo
Il secondo e quarto sabato del mese, alle ore 11, sono previsti una serie diapprofondimenti tematici guidati per scoprire la mostra da nuove prospettive, collegate alle sezioni esposte. Dall’architettura alla fotografia, passando per la moda e la grafica, al prezzo speciale di è 8 euro (il costo è comprensivo di ingresso e approfondimento). I temi trattati saranno: La Rinascente, il Compasso d’Oro e “Stile Industria” (22 luglio); Nuovi spazi per la Rinascente: i progetti di Roma e Milano (12 agosto); La Rinascente: l’alta moda entra ai grandi magazzini (26 agosto); La Rinascente: luci puntate su vetrine e passerelle (9 settembre); La Rinascente e la pubblicità: omaggio a Giancarlo Iliprandi (23 settembre); La Rinascente, il Compasso d’Oro e “Stile Industria (21 ottobre).
http://www.csacparma.it/visita/
Ingresso allo CSAC a prezzo speciale per tutta l’estate: da martedì a venerdì, la visita guidata per gruppi, avrà un prezzo ridotto ad euro 8; è gradita la prenotazione.
Prosegue la rassegna Cinema in Abbazia, cinque proiezioni nella suggestiva cornice dell’Abbazia di Valserena, nello spazio all’aperto della Corte delle sculture, in collaborazione con Solares Fondazione delle Arti – Cinema Edison e con il sostegno di Fondazione Monte Parma: quattro prime visioni per Parma, tra documentari e film di finzione, tutti in lingua originale con sottotitoli in italiano. Il biglietto di Cinama in Abbazia darà diritto ad uno sconto del 50% sull’ingresso al Museo CSAC (5 euro, fino al 30 settembre). Gli ultimi due appuntamenti sono martedì 18 luglio alle ore 21:30 con
The Alphabet of Fear di John Albert Jansen, e martedì 25 luglio, sempre alle ore 21:30 con Alamar di Pedro González-Rubio.
http://www.csacparma.it/cinema-in-abbazia-2/
Protagonista anche la musica con la serie di concerti Suoni in Abbazia, organizzata in collaborazione con Associazione Culturale Rest-Art nei diversi spazi che ospitano l’Archivio-Museo CSAC – Centro Studi e Archivio della Comunicazione dell’Università di Parma. Una serie di concerti dedicati all’improvvisazione e alla musica contemporanea, che vede i musicisti confrontarsi con il contesto unico dell’Abbazia di Valserena e delle collezioni CSAC: la rassegna prosegue fino a dicembre con grandi progetti: il lavoro site-specific di Roberto Bonati sarà in scena giovedì 20 luglio, la rilettura della tradizione folk di Simone Mauri e Flaviano Braga il 10 settembre per chiudere il 9 dicembre con Gabriele Mitelli.
http://www.csacparma.it/suoni-in-abbazia-_-roberto-bonati/
Attività per adulti, famiglie e bambini:
Laboratori:
I racconti dello CSAC#1. Progettiamo insieme il tuo libro d’artista!
I racconti dello CSAC#3.Costruisci il tuo archivio
Primo e terzo sabato del mese alle ore 16.00.
Durata: 2 ore; € 5 a bambino. È gradita la prenotazione ai laboratori.
CSAC per le famiglie:
Visite interattive la seconda e la quarta domenica del mese alle ore 11.00
L’attività è rivolta alle famiglie, adulti e bambini dai 5 anni.
Costo: bambino € 4; adulto ingresso ridotto € 8.
È gradita la prenotazione.
CSAC raccontato:
Ogni sabato e domenica, alle ore 16.00, guide specializzate condurranno i visitatori alla scoperta dell’Abbazia di Paradigna e delle sue straordinarie collezioni.
Negli altri giorni e orari solo su prenotazione.
Costo della visita: 12 euro; 5 euro per chi usufruisce dell’ingresso gratuito.
Orari e giorni di apertura dell’Archivio-Museo CSAC:
dal martedì al venerdì: dalle ore 10 alle ore15
sabato e domenica: dalle ore 10 alle ore 20 (orario continuato)
Ricordiamo che il Museo sarà chiuso da domenica 13 a martedì 22 agosto compreso.
Cos’è lo CSAC
Lo CSAC – Centro Studi e Archivio della Comunicazione dell’Università di Parma, fondato nel 1968 da Arturo Carlo Quintavalle e situato nell’Abbazia cistercense di Valserena, raccoglie e conserva materiali originali della comunicazione visiva, della ricerca artistica e progettuale italiana a partire dai primi decenni del XX secolo. Un patrimonio di oltre 12 milioni di pezzi suddivisi in cinque sezioni: Arte (oltre 1.700 dipinti, 300 sculture, 17.000 disegni), Fotografia (con oltre 300 fondi e più di 9 milioni di immagini), Media (7.000 bozzetti di manifesti, 2.000 manifesti cinematografici, 11.000 disegni di satira e fumetto e 3.000 disegni per illustrazione), Progetto (1.500.000 disegni, 800 maquettes, 2000 oggetti e circa 70.000 pezzi tra figurini, disegni, schizzi, abiti e riviste di Moda) e Spettacolo (100 film originali, 4.000 video-tape e numerosi apparecchi cinematografici antichi).
Lo CSAC oggi è uno spazio multifunzionale, dove si integrano un Archivio, un Museo e un Centro di Ricerca e Didattica. Una formula unica in Italia, che mantiene e potenzia le attività sino ad ora condotte di consulenza e collaborazione all’istruzione universitaria con seminari, workshop e tirocini, di organizzazione di mostre e pubblicazione dei rispettivi cataloghi (oltre 120 dal 1969 ad oggi), e di prestito e supporto ad esposizioni in altri musei tra cui il MoMA di New York, il Centre Pompidou di Parigi, il Tokyo Design Center, Triennale di Milano e il Museo Nacional Centro de Arte Reina Sofia di Madrid.