Daniel Day-Lewis si ritira dalle scene: l’addio di uno dei più grandi attori Hollywoodiani

di Francesco Bacci 

 

Daniel Day-Lewis va in pensione: dopo il suo prossimo film non continuerà la carriera d’attore. Abbandona uno degli attori maggiormente apprezzati e premiati: nel corso degli anni, oltre alle innumerevole candidature, ha vinto ben tre premi Oscar, raggiungendo l’olimpo artistico degli attori con tre vittorie agli Academy Awards.

Day-Lewis nasce a Londra nel 1956 e inizia la sua carriera con una formazione teatrale e esordisce sul grande schermo nel 1982 con “Gandhi” di Richard Attenborough. Si distingue in ambito cinematografico per la grande selettività con cui sceglie i ruoli da interpretare.

Nonostante il numero esiguo di parti entra subito tra le star discusse e chiacchierate degli anni ’80 e ’90: famoso è il suo metodo quasi maniacale con cui si immedesima nei personaggi che va a interpretare. Passò mesi sulla sedia a rotelle per il film “Il mio piede sinistro”, per cui vinse il primo Oscar. Per “L’ultimo dei Mohicani” visse in un bosco per mesi, per “The Boxer” iniziò a fare pugilato e per il suo ultimo ruolo, il presidente Abraham Lincoln, decise di farsi chiamare come il personaggio da tutta la troupe anche dopo le riprese.

Un talento straordinario che riesce a regalare ai personaggi che interpreta grande intensità. Non è la prima volta che scompare dalle scene: si ritirò per cinque anni e visse in Italia, a Firenze, dove studiò con Stefano Bemer per diventare calzolaio e si trasferì in Irlanda per un ritiro in una fattoria.

Saluterà il grande pubblico con un film diretto ancora una volta da Paul Thomas Anderson: il sodalizio con il regista americano inizia con “Il petroliere”e continuerà quest’anno con l’uscita di “PhantomThread”, l’ultimo film di Day-Lewis. L’attore sarà Charles James, un designer del mondo del mondo dell’alta moda londinese degli anni ’50.

Le dichiarazioni dell’ufficio stampa oltre a confermare il grande affetto di Day-Lewis per il pubblico che l’ha seguito in questi anni, parlano di un addio per motivi privati e confermano che non ci saranno ulteriori commenti al riguardo. Non ci resta che aspettare trepidanti l’uscita di “PhantomThread” e sperare per il quarto premio Oscar per l’attore britannico.