di Francesco Bacci
Nessuno alla Warner Bros poteva prevedere un tale successo per “Wonder Woman”: le stime previste davano un incasso di sessantacinque milioni di dollari nel primo weekend al box office americano, ma evidentemente si sbagliavano. Il film incentrato sulla storia di Diana Prince ha sbancato ottenendo oltre cento milioni di dollari e quasi trecento milioni totali, considerando gli incassi internazionali. Al momento gli incassi ammontano a 205 milioni di dollari raccolti negli Stati Uniti e ben 432 milioni di dollari, considerati anche i risultati internazionali.
Si è trattato di un successo incredibile: “Wonder Woman” è diventato uno dei film incentrati sulle origini di un supereroe con l’incasso più alto nella storia del cinema degli ultimi anni. Oltre ad aver battuto “Thor”, “Capitan America” e “Doctor Strange”, WW è anche il miglior incasso iniziale per un film con una protagonista femminile.
Cosa accadrà per i possibili sequel e per l’universo cinematografico DC? Certamente visto il sicuro arrivo di un sequel, chi più ne sta giovando è la talentuosa regista Patty Jenkins: non avendo già firmato un accordo per ulteriori film oltre a quello appena rilasciato, considerato l’incredibile successo di critica e pubblico, potrà beneficiarne notevolmente nelle trattative contrattuali. GalGadot è diventata a tutti gli effetti una parte fondamentale dell’universo DC.
Proprio quest’ ultimo ha in programma l’uscita di “Justice League” il 16 novembre 2017, che vedrà il ritorno sul grande schermo di Superman interpretato da Henry Cavill, il Batman di Ben Affleck, il Flash di Ezra Miller, Jason Mamoa con Aquaman e il Cyborg di Ray Fisher. Oltre all’ uscita del loro “Avengers”, sono in programmazione le origin stories di “The Flash” (16 marzo 2018), “Aquaman” (21 dicembre 2018 ), “Cyborg” (3 aprile 2020).
Non dovrebbe tardare anche l’uscita del nuovo film di JossWhedon, “Batgirl”, ma “Wonder Woman 2” finirà inevitabilmente per cambiare i piani della casa di produzione.
La DC avrà parecchio da fare, ma dopo il clamoroso insuccesso di critica di “Batman V. Superman” e “Suicide Squad”, di certo staranno ancora festeggiando le ottime recensioni del primo lungometraggio incentrato su Diana Prince.