Lo spazio B.D.C. (Bonanni-Del Rio Catalog) di Borgo Delle Colonne riconferma, se ancora ce ne fosse bisogno, la sua importanza nel panorama cittadino come laboratorio di idee e di nuovi linguaggi d’arte contemporanea.
Aperta l’anno scorso da Lucia Bonanni, collezionista di fotografia, e il marito Mauro Del Rio appassionato di musica contemporanea, l’ex chiesa di Santa Maria della Pace propone nuovi talenti e performance artistiche alternative in uno spazio recuperato al passato e all’arte antica.
‘Abbiamo fatto piccoli interventi necessari ma nulla che snaturasse la struttura seicentesca della chiesa nel pieno rispetto della tradizione culturale di questa citta’ piena di gioielli architettonici ma che continua a parlare d’arte con nuovi linguaggi’ ci spiega Lucia Bonanni.
La creativita’ locale esprime artisti interessantissimi e il confronto con la location crea un dialogo di continuita’ con la bellezza istituzionale di Parma, le radici culturali servono da solida base per esprimere nuove forme d’arte che assomigliano all’evoluzione della citta’, per andare avanti nel racconto rinnovato.
E a Parma questa e’ un’operazione vincente che ha portato grande successo a iniziative come Parma 360 Festival o alla manifestazione cittadina Quadrilegio grazie ad un network di personalita’ locali illuminate e innamorate dell’arte contemporanea in ogni sua forma che hanno permesso alla citta’ di vivere l’arte e non solo di ammirarla.
Venerdì’ 16 giugno sera in questa bella galleria e’ stato presentato in esclusiva il lavoro di un visul artist parmigiano, Paolo Ferrari conosciuto come C999, che ha proposto una videoinstallazione dal titolo Tburlsa creata sulla colonna sonora, dal titolo omonimo, del musicista Roberto Segreti degli Optogram.
Attraverso luci e segnali elettronici C999 rende visibile il suono e coinvolge lo spettatore con tutti i suoi sensi per potergli trasmettere il senso del colore con una sensibilita’ cromatica e ritmica di grande efficacia.
Al termine della presentazione della videoinstallazione il live degli Optogram con visual e stage design della performance a cura di C999.
L’artista C999 vive e lavora a Parma nel campo del filmaking, della videoinstallazione e del visual mapping da oltre vent’anni su palazzi, cattedrali e quadri traducendo la luce in arte e quindi in emozione. Ha all’attivo una ventina di videoclip e altrettante opere di videoarte, produce filmati istituzionale e spot per aziende della moda e del design.
Gli Optogram (Gianmaria Pizzi e Roberto Segreti) sono un duo parmigiano di musica elettronica che affronta il tema dell’uomo, le sue ossessioni e le sue perversioni con brani dalle atmosfere cupe e distorte proposte come monito e mai come rassegnazione. Hanno partecipato nel 2016 al videomapping su Palazzo della Pilotta per l’inaugurazione del Festival Verdi di cui curano la colonna sonora rielaborando le arie del maestro.
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