La Crociera dell’ex Ospedale Vecchio – Archivio di Stato di Parma accoglie la nuova creazione site-specific di Maria Federica Maestri e Francesco Pititto, primo passo di un imponente progetto biennale dedicato alla Divina Commedia di Dante Alighieri. In scena, insieme ai performer di Lenz, numerosi attori delle Compagnie dialettali della città.
Al via la ventiduesima edizione di Natura Dèi Teatri, Festival curato da Maria Federica Maestri e Francesco Pititto di Lenz Fondazione che nei prossimi mesi proporrà teatro, musica, danza, video e performance, anche frutto di prestigiose residenze internazionali, a Lenz Teatro e in altri luoghi storici e monumentali di Parma. Nel 2017 Natura Dèi Teatri amplierà la propria programmazione, strutturandosi in due parti: la prima in apertura della stagione estiva, dal 20 giugno all’1 luglio e la seconda nella consueta collocazione autunnale, dal 18 al 25 novembre.
Il Festival si aprirà con l’avvio dell’imponente progetto biennale di Lenz Fondazione dedicato alla Divina Commedia di Dante Alighieri, suddiviso in tre site-specific performativo-musicali ispirati a Inferno, Purgatorio e Paradiso, realizzati in tre luoghi significanti della città di Parma, rispettivamente: il Termovalorizzatore (2018), la Crociera dell’ex Ospedale Vecchio – Archivio di Stato e il Ponte Nord: «Proporre una profonda riflessione su architettura, comunità e cultura, tramite un’indagine drammaturgica e installazioni performative site-specific significa collegare idealmente due periodi fondamentali della storia di Parma» riflettono Francesco Pititto e Maria Federica Maestri «Ricercare l’origine e specchiarla nel contemporaneo è sempre da stimolo per sentirsi parte di una grande tradizione e di un presente che possa esserne all’altezza. Edifici monumentali attraversati da monumentali opere letterarie, teatrali, musicali nelle forme artistiche più avanzate. Il grande monumento poetico di Dante rifrange la condizione umana e artistica degli attori sensibili del teatro di Lenz Fondazione nei luoghi della costrizione dolorosa, del teatro sospeso, dell’illusione».
Si comincia con Purgatorio, al debutto assoluto martedì 20 giugno alle ore 22 alla Crociera dell’ex Ospedale Vecchio – Archivio di Stato in via D’Azeglio 45 a Parma.
Repliche fino all’1 luglio, con i seguenti orari: il 21, 24, 28 e 30 giugno alle ore 22; il 22, 27 e 29 giugno e 1 luglio alle ore 22.30.
«L’intera struttura dell’Ospedale Vecchio era organizzata intorno alla grande Crociera a forma di croce greca sormontata da una cupola, su ispirazione di analoghe strutture quattrocentesche» spiega Maria Federica Maestri, responsabile di installazione site-specific, elementi plastici, costumi e regia «ed è proprio in questa estensione spaziale in cui Asilo e Cura hanno ridonato per secoli dignità ai senza nome e ai poveri, che la fisica popolare dell’attore dialettale tornerà a ridare voce e senso agli spazi della crociera oggi vuoti e privati di funzione».
Purgatorio si avvarrà della musica e installazione sonora di Andrea Azzali e vedrà in scena Valentina Barbarini, Fabrizio Croci, Paolo Maccini, Frank Berzieri e Delfina Rivieri insieme alle attrici e agli attori delle Compagnie dialettali di Parma Roberto Beretta, Sonia Iemmi, Ylenia Pessina, Mirella Pongolini, Cesare Quintavalla, Giacomo Rastelli, Silvia Reverberi e Valeria Spocci.
Aggiunge Francesco Pititto, che di Purgatorio cura drammaturgia e imagoturgia: «I penitenti di questo Purgatorio/Ospedale rigurgiteranno frammenti della loro lingua “di mezzo” dalle grandi bocche delle imponenti navate, dalla platea/incrocio priva di ogni arredo risuoneranno cadenze e ritmi popolari, dai varchi denudati delle antiche funzioni il dialetto si farà eco di nuove sofferenze dantesche. Tanti Daniel Arnaut contemporanei -il migliore dei poeti volgari tra i lussuriosi del canto ventiseiesimo- tanti espianti trovatori alla ricerca della preghiera che li conduca fino alla cima della montagna, fino al Paradiso Terrestre. A metà tra la poesia della lingua infernale -violenta, tragica, dannata- e la potenza sublime della voce corale del sacro paradisiaco, la lingua concreta della vita, originaria e cruda del dialetto ci restituisce dritta e gravida la verità della condizione umana, tra satira volgare e invenzione popolare».
Purgatorio è realizzato – con il patrocinio del Comune di Parma – in collaborazione con il Coordinamento delle Compagnie Dialettali della città. Un ringraziamento speciale per la realizzazione del progetto Purgatorio alla Biblioteca Civica di Parma e all’Archivio di Stato di Parma.
Natura Dèi Teatri è un progetto di Lenz Fondazione che si realizza grazie al sostegno di: MiBACT_Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Regione Emilia-Romagna, Comune di Parma, Dipartimento Assistenziale Integrato di Salute Mentale – Dipendenze Patologiche AUSL di Parma, Fondazione Monte di Parma, Università degli Studi di Parma, Complesso Monumentale della Pilotta, Aurora Domus Cooperativa Sociale ONLUS.
Per informazioni: Lenz Teatro, Via Pasubio 3/e, Parma, tel. 0521 270141, 335 6096220, [email protected] – www.lenzfondazione.it.