Alla chiusura della seconda edizione del Gola Gola! Food and People Festival, il sentimento comune è che questa in realtà sembri la decima edizione. Per la precisione dell’organizzazione, il numero di eventi, la sua notorietà, la sua dimensione all’interno dell’area cittadina, la sua partecipazione.
E invece è solo la seconda che però, ancora una volta, vince la sfida, ma soprattutto conferma le premesse.
“Siamo soddisfatti – afferma Arturo Balestrieri, presidente del Comitato Promotore – perché crediamo di aver raggiunto tutti gli obiettivi che ci eravamo prefissati alla vigilia: abbiamo dato vita ad un’edizione ancora più ricca di eventi rispetto allo scorso anno, oltre 300; siamo riusciti ad incrementare la presenza turistica sul territorio, come confermato dai contatti avviati in questi tre giorni dal nostro Info Point e dall’Ufficio turistico del Comune, ma anche dalle prenotazioni nelle strutture alberghiere; infine, abbiamo vinto la scommessa legata all’Oltretorrente: in quel contesto, dove si respira davvero aria di parmigianità, il pubblico è stato numeroso, attratto dagli eventi, dai talk show e dalle specialità proposte, in un contesto meraviglioso come la strutturadell’Ospedale Vecchio”.
“E ancora, abbiamo ampliato la notorietà di Gola Gola! Oltre il confine regionale. Una grande visibilità mediatica ha dato risalto al nostro Festival, che si conferma unico proprio per la sua capacità di esprimere e raccontare le mille anime del cibo, legandolo alla cultura, alla storia ed alle tradizioni” continua il Presidente.
“Il futuro? Gola Gola è un evento che può crescere ancora. E molto. Ma la programmazione passa naturalmente dall’impegno che i diversi attori istituzionali e privati potranno garantire. Noi chiediamo loro uno sforzo, un impegno su base triennale, in modo da poter mettere Gola Gola nelle condizioni di compiere il definitivo salto di qualità. Solo in quel momento, potremo lanciare nuove idee, che andranno nella direzione di un maggiore coinvolgimento della città, valorizzando le attività di quei commercianti che operano nelle zone limitrofe al centro. Siamo pronti a raccogliere e valutare i loro suggerimenti e quelli naturalmente di cittadini e visitatori”.