Da Cannes al cinema Edison: i registi di Sicilian Ghost Story presentano il film il 24 maggio

“La Sicilia è tutta una fantastica dimensione e non ci si può star dentro senza fantasia” Leonardo Sciascia

 

Nei giorni dedicati al ricordo di Falcone e Borsellino il cinema Edison di Parma mette in cartellone Sicilian Ghost Story di Fabio Grassadonia e Antonio Piazza presentato il 18 Maggio al Festival di Cannes inaugurando la settimana della critica.

Una storia siciliana, una storia di mafia in cui l’orrore della cronaca fa da contrasto alla dolcezza della poesia fantastica. La storia e’ quella del piccolo Giuseppe di Matteo (Gaetano Fernandez) figlio di un pentito, rapito dalla mafia nel 1993 a soli 12 anni e dopo due anni di prigionia strangolato e sciolto nell’acido, ma il punto di vista e’ quello di una storia d’amore tra adolescenti nella Sicilia dei delitti e la purezza tradita.

In un piccolo paese siciliano ai margini di un bosco, Giuseppe, un ragazzino di tredici anni, scompare. Luna, una compagna di classe innamorata di lui, non si rassegna alla sua misteriosa sparizione. Si ribella al clima di omertà e complicità che la circondano e pur di ritrovarlo, discende nel mondo oscuro che lo ha inghiottito e che ha in
un lago una misteriosa via d’accesso. Solo il loro indistruttibile amore le permetterà di tornare indietro.

 

“Con questo film volevamo una favola in una Sicilia mai esplorata prima, una Sicilia sognata. Un mondo dei fratelli Grimm di foreste e orchi, che collide con il piano di realtà di cui la nostra terra è inevitabilmente portatrice” dicono gli autori.

Un racconto lieve e poetico a margine di una realta’ drammatica e apparentemente senza via d’uscita in cui solo la fantasia incontaminata risponde alle esigenze di una spiegazione. Il tutto attorno ad un bosco come simbolo di strada perduta e all’acqua del lago come citazione di un possibile riscatto catartico.

Mercoledi’ 24 maggio alle ore 21 i registi Fabio Grassadonia e Antonio Piazza saranno presenti nella sala del Cinema Edison, Parma, per salutare il pubblico presente e introdurre la visione del film. Al termine della proiezione e’ previsto un dibattito con gli autori.