Home » Cultura&Spettacoli » Alla Galleria Sant’Andrea la fantasia ha forme animali. Mostra della Scuola d’Arte di Mariangela Canforini

Alla Galleria Sant’Andrea la fantasia ha forme animali. Mostra della Scuola d’Arte di Mariangela Canforini

di Titti Duimio 

 

La fantasia: grande tema della tradizione artistica che ha prodotto capolavori di interpretazioni nel corso dei secoli. Questo il tema della bella mostra presentata sabato 20 maggio nei suggestivi spazi dell’ex Chiesa di Sant’Andrea oggi sede di innovative e interessanti esposizioni a cura dell’Associazione Ucai e Annalisa Mombelli.

‘Animalario Immaginario’  e’ il titolo della mostra collettiva organizzata dalla Scuola d’Arte di Mariangela Canforini che ha visto le proposte delle allieve basate sull’ immaginazione di fantasiosi animali mitologici, sognati o inventati come spiega Francesca Ferrari, artista ed insegnante che collabora con Mariangela Canforini da tempo:
‘Per gioco, per amore, per speculazione filosofica, ma anche per interpretare le mille realtà che nascondono agli occhi il segreto della nostra stessa esistenza. E’ lunga e planetaria la tradizione di far volare pensieri e fantasie verso animali fantastici e situazioni e scenari la cui esistenza ci riguarda così da vicino.’

‘Quest’anno ho scelto un tema molto semplice per dare piu’ spazio alla fantasia delle mie allieve, per farle giocare con la loro immaginazione con risultati davvero sorprendenti. Abbiamo gia’ pronto il tema dell’anno venturo ma non anticipo niente perche’ preferisco che le mie artiste usino l’immediatezza dell’istinto e non la preparazione a tavolino conoscendo il progetto in anticipo’ ci dice Mariangela Canforini direttrice e fondatrice della Scuola d’Arte.

Dipinti e sculture in cui la natura si mescola al mito e riproduce sogni e tensioni prendendo a prestito da storie e culture diverse schegge che tra paura e realta’ popolano la fantasia ancora legata all’infanzia di tutti noi.

Leggere come un pensiero e profonde come un’idea le opere in mostra raccontano una storia libera e percio’ vera o almeno verosimile con linguaggi e stili diversi, ognuno interprete di percorsi e sensibilita’ personali che convergono nel tema comune dell’astrazione dalla realta’ e dal presente proiettando lo spettatore in una sospensione emotiva tra tempo e fantasia.

Luoghi illogici di menti logiche che suggeriscono una via di fuga tra racconto e leggenda, tra natura e mito quasi a suggerire un velo di fantasia irrazionale come soluzione ai dubbi reali; un volo sopra, un oltre immaginifico che non dissolve la realta’ ma suggerisce parentesi emotive come oasi sospese in cui tutto e’ ancora possibile.

Le opere esposte sono di: Paola Agnetti, Graziella Bonini, Renée Bormioli, Patrizia Bulloni Serra, Martina Cacciani, Narì Caselli, Primarosa Catellani, Fabiana del Signore, Monica Dentoni, Assunta di Sarno, Cristina Ferrari, Raimonda Guida, Sylvia Duque Guimarães, Maria Paola Mason, Silvia Mazzacurati, Daniela Meregalli, Daniela Monica, Ennia Mora, Morena Negri, Antonietta Parmeggiano, Elena Rastelli, Margherita Ravetta, Maria Beatrice Rollo, Bettina Savani e Elisa Vignozzi.

www.ucai-parma.it

 

Lascia un Commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.I campi obbligatori sono evidenziati *

*