di Laura Candeloro
Non più viaggi di lavoro, trasferte grigie, piene di riunioni e trasferimenti mordi e fuggi. Oggi chi viaggia per affari unisce sempre più l’utile al dilettevole e viaggia non solo per carriera ma anche per svago. E’ il “Bleisure” il travel trend degli ultimi tempi, in crescita nel 2017, dall’unione dei viaggi di piacere – leisure – e di lavoro – business. Oggi il manager in trasferta cerca anche coccole e divertimento o comunque relax con la famiglia al seguito.
Un fenomeno, quello del nuovo bleisure-traveller , nato negli Stati Uniti, che si sta anno dopo anno propagando in Italia. Una tendenza è più in voga tra gli under 35 che, statisticamente, hanno meno vincoli, soprattutto familiari ed in media fanno – secondo i dati dell’Ansa – circa 4,9 trasferte di lavoro l’anno e, con gran parte del viaggio pagato dall’azienda, spendono di più in extra di chi fa solo una vacanza.
Ad intercettare il nuovo trend numerosi studi, tra cui il Travel Weekly’s 2016 Consumer Trends report, lo studio annuale compiuto dalla rivista americana “Travel weekly”, che ha intervistato travel manager in giro per gli Usa, dove nel 2016 i viaggi di lavoro e piacere sono stati il 17%
Secondo un’analisi di Booking.com nel 2016 il 40% dei viaggiatori globali si è spostato per lavoro e il 49%di questi viaggiatori d’affari ha prolungato il proprio soggiorno per godersi il luogo, mentre il 75% vuole fare lo stesso o farlo più spesso nel corso del 2017. Fa riflettere inoltre che il 30% dei viaggiatori accetterebbe persino un lavoro pagato meno se questo comportasse poter viaggiare di più.
Viaggio quindi come occasione per conoscere nuove culture e fare nuove esperienze, vedere nuove località e migliorare la propria carriera.
Secondo il rapporto curato dal portale BridgeStreet Global Hospitality, fornitore di appartamenti aziendali in tutto il mondo, il 60%dei viaggiatori nell’ultimo anno ha unito lavoro e divertimento durante un viaggio d’affari e il 30% ha aggiunto due giorni di vacanza a una trasferta di lavoro, sostenendo che aiuta a lavorare meglio, è considerato un metodo anti stress e rilassa maggiormente quando si è costretti a stare lontani da casa. Il 55% di questi viaggiatori ammette di volere spesso portare con sé anche la propria famiglia. Scelgono sempre più hotel in centro, con Spa e tour, per potersi ritagliare un momento di relax personale e poter visitare musei e mostre, fra le pause del viaggio di lavoro.